Un pattugliatore della Marina
militare italiana è in partenza per le acque antistanti la Libia
dove farà una ricognizione finalizzata a mettere a punto nei
dettagli, in base alle richieste e alle esigenze delle autorità
libiche, la missione di supporto alla Guardia costiera di
Tripoli che ha ricevuto oggi il via libera del Consiglio dei
Ministri. Il sopralluogo sarà concluso entro martedì quando la
delibera del Cdm sarà sottoposta al Parlamento. Avrà dimensioni
più ridotte di quanto ipotizzato finora la missione navale
italiana di supporto alla Guardia costiera libica nel contrasto
ai trafficanti di esseri umani: secondo quanto si apprende,in
una prima fase dovrebbero essere mobilitate non più di una o due
navi, con relativi elicotteri imbarcati, e non le 5 che
costituiscono l'attuale dispositivo dell'operazione Mare sicuro
(da cui le unità verranno tratte). La decisione finale sarà
presa, d'intesa con Tripoli, all'esito della ricognizione che un
pattugliatore della Marina effettuerà nell'area.
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