Due giovani migranti "dispersi, presumibilmente annegati nel Mediterraneo, dopo il difficile intervento di salvataggio della nave Aquarius" di notte lo scorso weekend. Lo fa sapere Medici senza frontiere citando testimonianze dei superstiti che stanno navigando verso Valencia.
Appello del Papa: Le Beatitudini di Gesù nel Vangelo "insegnino a noi e al nostro mondo" a "non lasciare in balìa delle onde chi lascia la sua terra affamato di pane e di giustizia".
Intanto l'Aquarius procede con una sola preoccupazione: che il mare non si alzi troppo. "La nave della Guardia Costiera italiana che guida il nostro convoglio, ha deciso di cambiare rotta. Lo scrive in un tweet Sos Mediterranee sottolineando che si tratta di una decisione presa a causa del maltempo. 'Aquarius - aggiunge infatti la Ong - proseguirà lungo la costa orientale della Sardegna per ripararsi dal maltempo altrimenti insopportabile per le persone a bordo, esauste, scioccate e con il mal di mare'. Aquarius approderà in Spagna come previsto. Lo precisano fonti del governo che escludono l'arrivo della nave in Italia. L'Aquarius è attesa nel porto di Valencia in Spagna domenica, hanno indicato oggi fonti governative di Madrid. L'arrivo delle navi che trasportano i 629 migranti dovrebbe essere ritardato dalle cattive condizioni atmosferiche lungo il percorso dalle coste italiane a quelle spagnole. La vicepremier Carmen Calvo è giunta oggi a Valencia per incontrare il presidente valenciano Ximo Puig e coordinare i preparativi dell'arrivo dei migranti.
IL VIDEO REPORTAGE DALLA NAVE - Quello che è cambiato, in realtà, è il tragitto verso la Spagna del convoglio composto dall'Aquarius e da due navi militari con a bordo in tutto 629 migranti: visto il maltempo sul Mediterraneo occidentale, la Guardia Costiera italiana - che coordina il trasferimento - ha deciso di non procedere con la rotta inizialmente prevista, che transitava a sud della Sardegna, ma di deviare verso nord, costeggiare l'isola, per poi attraversare le bocche di Bonifacio e quindi puntare verso ovest. Utilizzando così la Sardegna come 'scudo' contro il maltempo. Tuttavia, assicura la Guardia costiera, il trasferimento procede "senza particolari criticità". Che non sia un viaggio proprio agevole, comunque, lo testimoniano quelli che sono a bordo. Sos Mediterranee parla di persone "esauste, scioccate e con il mal di mare". "Stiamo viaggiando con vento a 35 nodi e onde alte 3 metri - racconta Alessandro Porro - In queste condizioni diventa difficile anche stare in piedi e per questo abbiamo messo delle funi come corrimano, in modo che i migranti non rischino di finire in acqua". "Ci restano ancora due giorni per Valencia - dice ancora Porro - E quello che all'inizio era un normale soccorso di migranti, se si può dire normale, sta diventando un vero viaggio della speranza". Parole raccolte anche dall'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini. Va fatto "ogni sforzo per limitare al minimo il tempo di permanenza delle persone a bordo", dice.
"Aquarius arriverà in Spagna. Mi sembra che una nave che porta a bordo sistematicamente 4,5,600 persone sia attrezzata" per il maltempo. Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, escludendo ogni cambio di rotta per Aquarius a causa del peggioramento delle condizione del mare. "Ne hanno a bordo cento. Se avessero problemi con un quinto delle persone che di solito prendono a bordo - conclude Salvini - vuol dire che hanno problemi loro".