Il suo gregge di pecore avrebbe
invaso molte volte i campi del vicino, distruggendo le sue
coltivazioni di ortaggi, piselli, fave, cipolle e altro. Ora la
proprietaria degli ovini, che fu denunciata, deve sostenere ben
due processi per lo stesso tipo di vicenda avvenuta nei periodi
2014-2016 e 2016-2018 nella campagna di Lastra a Signa
(Firenze).
Secondo l'accusa le sue pecore, una mezza dozzina, accedevano
al fondo di un agriturismo confinante, è il proprietario che ha
chiesto i danni, senza che la proprietaria lo impedisse. In
queste circostanze, gli ovini, oltre a sporcare l'area con
escrementi, avrebbe causato il crollo dei muretti a secco e
avrebbero danneggiato il prato coltivato con erba medica e
alberi da frutto.
Il processo per i fatti 2014-2016 riprenderà nel febbraio
2020, mentre per il periodo 2016-2018 c'è stata la sentenza, per
incompetenza nella materia, del giudice di pace e la
restituzione degli atti al pm per un rinvio a giudizio dinanzi
al tribunale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA