La Supercoppa europea la solleva il Liverpool, in uno show lunghissimo, in cui il Chelsea ha ceduto solo al rigore fatale. Ma a Istanbul un altro nome viene scritto nell'albo dei vincitori. Stephanie Frappart del resto lo aveva detto, non avrebbe avuto paura: e così è stato, perché la prima donna arbitro in una finale top al maschile non si è fatta intimidire da due squadre tanto blasonate, non ha avuto incertezze sulle incursioni di Firmino, e complice il gioco all'inglese, alla fine ha estratto tre cartellini gialli e fischiato un rigore importante, che ha riportato ancora una volta il match in parità. Una gara che ha vissuto alterni cambiamenti di fronte: più incisivo il Chelsea nei primi 45', cresciuto il Liverpool nella ripresa grazie all'inserimento di Firmino.
In novanta minuti è stato infatti un gol per parte, Giroud per il Chelsea, pari Manè in avvio di ripresa. Il senegalese fa bis illudendo i Reds, poi il penalty con Jorginho che rimette in corsa i Blues. Infine la roulette dei rigori che premia i Reds: finisce 7-6 per la squadra di Klopp ed è festa. Senza Allison tra i pali e con Firmino in panchina, il Liverpool cerca subito il pressing per mettere in difficoltà i Blues. Ma è il Chelsea, a caccia di riscatto dopo il brutto ko all'esordio in Premier, a premere sull'acceleratore. Miglior possesso palla, complice anche qualche difficoltà del centrocampo dei Reds, è il Chelsea di Lampard a mettere sotto pressione i campioni d'Europa, che pure al 16' (due minuti prima breve incursione in campo di un tifoso subito portato fuori dalla sicurezza) provano il brivido con il solito Salah. L'egiziano, scattato sul filo del fuorigioco, arriva di fronte al Kepa che respinge in tuffo. Al lampo del Liverpool replicano subito i londinesi, con Jorginho (gaffe dei Blues, il brasiliano in campo con il nome sbagliato sulla maglia Jorghino) che trova a centrocampo Pedro, perfetto l'assist rasoterra che trova Giroud. Il centravanti francese calcia a lato.
Al 24' ancora un'iniziativa di Pedro che prende la traversa, con gesto di stizza per Lampard freschi i due legni presi con lo United in campionato). Il Chelsea domina e al 36' arriva il meritato gol del vantaggio: si inserisce Giroud che a tu per tu con Adrián con un diagonale di sinistro rasoterra non sbaglia. Il Chelsea spinge ancora e al 41' va a segno con Pulisic: il gol dello statunitense viene annullato perché in fuorigioco. La Var conferma l'offside. Klopp costretto a correre ai ripari si gioca la carta Firmino: e la mossa è subito ripagata perché il brasiliano al 3' della ripresa raccoglie un pallonetto in area, sposta la palla sulla propria destra, arriva Manè che beffa il portiere e segna il gol del pari. I Reds cercano il raddoppio, ma Kepa lo nega a Henderson. E il portiere dei Blues, il più caro del mondo, si conferma un numero uno: al 30' salva due volte la porta. Al 31' primo giallo, lo rimedia Azpilicueta che protesta per il fallo fischiato ai suoi danni. E per il Chelsea altro gol annullato per la posizione di fuorigioco di Mount. Al 40' il giallo a Henderson per la trattenuta su Emerson, uno dei migliori per i Blues. Ma i 90' non bastano e si va ai supplementari. Dopo 5' Manè raccoglie la palla da Firmino e con un potentissimo destro regala il gol del momentaneo vantaggio.
Al 9' Frappart concede il rigore al Chelsea, per l'atterramento in area di Abraham: dal dischetto Jorginho non sbaglia. Brividi ancora con il Chelsea che impegna Adrian su tiro di Adrian, e Pedro che non trova la porta. Poi i rigori, e il finale è tutto per il Liverpool che non ne sbaglia uno. Lo fa Abraham che si lascia parare. Sotto gli occhi impeccabili di miss Frappart.