Nelle ultime ore - secondo quanto viene riferito da fonti del Viminale - la Guardia di Finanza ha sottoposto a sequestro la Mare Jonio, al momento alla fonda all’isola di Lampedusa.
La nave è entrata ieri sera in acque territoriali italiane con l'autorizzazione formale della Guardia di Finanza, ma - afferma l'organizzazione - viene contestata la violazione del decreto sicurezza bis. "E' l'ultima vendetta di chi non tollera che l'umanità prevalga", il commento dell'equipaggio.
Intanto a Pozzallo è arrivata la nave Eleonore, dell'ong tedesca Mission Lifeline, entrata nel porto di Pozzallo con 104 migranti, dopo avere dichiarato lo stato di emergenza, forzando il divieto imposto dalle autorità italiane. Arrestato il presunto scafista. La Procura di Ragusa ha iscritto nel registro degli indagati il comandante e il capo missione della nave. Per loro l'ipotesi di reato è di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'indagine è coordinata dal procuratore Fabio D'Anna e seguita dal pm Francesco Riccio.
I migranti a bordo saranno ricollocati in Germania, Lussemburgo, Irlanda, Portogallo e Francia. Lo spiega una portavoce della Commissione europea. L'Esecutivo comunitario si è occupato del coordinamento dell'accoglienza su richiesta della Germania. La Commissione non è invece coinvolta in modo diretto nelle vicende della Mare Jonio e della Alan Kurdi.