Lina e Elena, o meglio Lila e Lenù, piccole amiche e rivali nella Napoli degli anni '50, poi giovani donne alle prese con la ferocia del rione, da cui si può fuggire, ma mai definitivamente. E ancora adulte nei fermenti degli anni '70, madri consapevoli e disperate, in un continuo rovesciamento di destini, riavvicinamenti e distanze, speranze e paure, invidia e ammirazione, palpiti e silenzi. Le due protagoniste della saga bestseller L'Amica geniale di Elena Ferrante (Edizioni e/o) si preparano a diventare eroine tv: Fandango ha attivato con Rai Fiction lo sviluppo di una serie. A guidare il team di scrittura sarà lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, premio Strega 2014.
L'annuncio arriva alla vigilia dell'uscita in libreria, il 5 novembre, di 'Storia della bambina perduta', quarto e ultimo volume che completa una delle trilogie più amate in Italia e all'estero: quasi 200 mila le copie vendute dai primi tre libri nel nostro Paese (97.500 per 'L'amica geniale', 40.000 per 'Storia del nuovo cognome', 39.000 per Storia di chi fugge e chi resta), oltre 100 mila negli Stati Uniti. Un successo alimentato anche dal mistero che ancora circonda l'autrice, a distanza di oltre vent'anni dall'esordio con 'L'amore molesto', accolto come una rivelazione e diventato un fortunato film di Mario Martone, seguito da 'I giorni dell'abbandono', portato al cinema da Roberto Faenza. A scrivere è una donna? Un collettivo o addirittura un uomo? L'unica certezza, dietro il nome da gentildonna napoletana, ormai noto anche oltreoceano, sono le origini napoletane.
E' nei vicoli dolenti della città, tra conformismi e violenze, slanci e ricadute, affetti familiari e l'ombra della criminalità, che Elena Ferrante ambienta il suo romanzo popolare. Nel nuovo capitolo le due protagoniste sono ormai adulte. Elena-Lenù è diventata una scrittrice affermata, ha lasciato Napoli, si è sposata e poi separata, ha avuto due figlie e ora torna nella sua città per inseguire un amore giovanile che si è di nuovo materializzato nella sua nuova vita. Lina-Lila è rimasta a Napoli, più invischiata nei rapporti familiari e camorristici, ma si è inventata una sorprendente carriera di imprenditrice informatica ed esercita più che mai il suo ruolo di leader nascosta ma reale del rione. Attraverso nuove prove che la vita pone loro davanti, scoprono sempre nuovi aspetti delle loro personalità e del loro legame. Sullo sfondo, la storia d'Italia e del mondo con cui le due donne e la loro amicizia si dovranno confrontare.