Mancano ancora l'insegna esterna, qualche maniglia alle porte, i libri del bibliocaffè, ma a Trastevere, a Roma, è conto alla rovescia al 15 novembre giorno di inaugurazione del 'Teatro Porta Portese'. Lo spazio, oltre 400 metri quadri di superficie, rinasce sulle ceneri dell'Uts (Upter Teatro Studio Roma) che ha chiuso per problemi economici. La struttura comprende un off-theatre da 80-90 posti, un ampio foyer che diventa caffè letterario, una bella area danza, il palcoscenico 'Sala Pasolini' per lezioni e reading e una location per registrazioni e interventi studio-musicali.
Per salvare e far rivivere questo spazio, una ciurma di artisti e formatori culturali, alcuni dei quali provenienti dallo stesso Uts, ha dato vita all'associazione 'Palco Comune' che è riuscita a stipulare un nuovo contratto con la proprietà. La spesa affrontata è di oltre 50 mila euro. I nove soci si sono di fatto autotassati, hanno avuto accesso a un prestito per corrispondere all'investimento e hanno anche postato un appello di raccolta fondi sulla piattaforma web crowdfunding.
''Vogliamo che questo spazio - afferma Tonino Tosto, direttore artistico del 'Porta Portese' e presidente di 'Palco Comune' - sia centro di incontro, snodo culturale dove favorire la conoscenza tra le persone anche con momenti socializzanti che evidenzino i fatti che segnano la storia presente del nostro Paese. Vogliamo controbattere alla crisi e alla depressione che vive il Paese con un'offerta alla partecipazione consapevole per ritrovare la gioia dello stare assieme, tornare a emozionarsi assistendo a una pièce, a una performance musicale e, perché no, sorseggiando un buon vino ai tavoli di legno nel nostro foyer-caffè letterario, sfogliando un testo, conversando e animando prima di tutto se stessi''. >