Grande commozione ai funerali di Fabrizio Frizzi, il celebre conduttore morto a Roma a 60 anni. In migliaia sono accorsi in Piazza del Popolo. E sono stati 5 milioni 174mila i telespettatori (pari al 42.7% di share) a seguire la diretta del Tg1 dei funerali.
"Perdiamo un amico e un fratello. Gli diciamo addio e arrivederci. Lui ha ora raggiunto i suoi cari", ha detto aprendo la cerimonia, don Walter Insero. Insero ha trasmesso il messaggio di vicinanza alla famiglia del conduttore e a tutta la Rai del vicario del Santo Padre Angelo De Donatis. La prima lettura è stata letta da una commossa Milly Carlucci. Sul feretro fiori gialli sopra la foto del conduttore. Nei primi banchi oltre ai parenti di Frizzi, anche tanti colleghi, oltre ai vertici della tv pubblica. "In Rai mi hanno confidato che negli ultimi mesi lo chiamavano il combattente con il sorriso. Il sorriso era la sua forza". Ha detto don Walter durante l'omelia. "La cifra dell'esistenza di Fabrizio è stata la generosità" e la sua "capacità di provare compassione". "L'amore che sta ricevendo dimostra che sta raccogliendo quello che ha seminato", ha aggiunto.
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Si sono chiusi con la poesia 'Amicizia' di Jorge Luis Borges i funerali di Fabrizio Frizzi. A leggerla un commosso Flavio Insinna che detto di voler utilizzare quelle parole "per ringraziarlo un'altra volta, ma non per l'ultima volta". Subito prima Antonella Clerici e Carlo Conti hanno letto la preghiera degli artisti. Al termine della cerimonia don Walter Insero ha ringraziato tutti a nome della moglie Carlotta e di tutta la famiglia del conduttore. "Credo - ha detto - che Fabrizio dall'alto con il suo sorriso ci guardi e ci accompagni".
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Conti, un fratello, non riesco a dire altro - "Per me era un fratello, non riesco a dire altro", ha detto Carlo Conti arrivato alla Chiesa degli Artisti. Tra gli altri volti noti già arrivati Anna Foglietta, Paola Cortellesi con il marito Riccardo Milani, Zoro, Paola Saluzzi, il grande amico Max Biaggi, Emanuela Aureli, Paolo Bassetti, Max Tortora, Marco Columbro e Flavio Insinna.
"Bisogna dire addio a Fabrizio ma avercelo sempre nel cuore come tutti i personaggi che ci hanno fatto stare bene e che continuerà in qualche modo", ha detto Leonardo Pieraccioni. Sono arrivati anche Giorgia con il marito, Alba Parietti, Giancarlo Magalli e Michele Guardì. E senza fermarsi con i giornalisti, sono giunti anche Paolo Bonolis, Milly Carlucci, Antonella Clerici e l'organizzatrice di Miss Italia, Patrizia Mirigliani. Poi Massimo Ranieri, Claudio Lippi, Valeria, la ragazza a cui Frizzi ha donato il midollo osseo, Paolo Belli e il presidente della Rai Monica Maggioni.
"Lo amavamo tutti, per questo sono qui", ha detto Fiorella Mannoia. La cantante inizialmente non era potuta entrare dall'ingresso laterale, insieme ad altri volti noti come Bianca Guaccero e Fiordaliso, perché la chiesa era già gremita, ma poi è riuscita a passare dall'entrata principale.
"Era un collega eccezionale sempre pronto a dare una mano agli altri. Mi ricordo una volta nella quale ero scoperta per 'Quelli che il Calcio', mi disse 'vengo io Simona non ti preoccupare'. Persone come lui non ci sono più nel mondo veloce e se vogliamo crudele di oggi", ha detto Simona Ventura arrivando alla Chiesa degli Artisti dove alle 12.00 inizieranno le esequie di Fabrizio Frizzi. "Era una persona fantastica - ha aggiunto - ricorderò per sempre la sua umanità. Per questo piango di rabbia sul fatto che se ne vadano persone come lui, la vita è ingiusta". La conduttrice ha ricordato che "l'ultima volta avevo incontrato Fabrizio a un altro funerale; soffriva molto ma in silenzio, non ha mai voluto parlare della sua malattia così crudele e malvagia. Questo la dice lunga sullo stile di una persona come lui". "Quello che sta succedendo qui dimostra che anima meravigliosa fosse Fabrizio", ha detto Lorella Cuccarini uscendo dall'ingresso laterale della chiesa degli Artisti dove si sono tenute le esequie. Molto commossa anche Giorgia: "Questa dimostrazione d'amore dice tutto".
Folla dietro le transenne - In centinaia dietro le transenne hanno seguito da un maxischermo le esequie di Fabrizio Frizzi. Una folla partecipe che ha accompagnato con segni della Croce, preghiere e qualche lacrima ogni passaggio della funzione religiosa. I volti erano attenti e commossi. Sono state davvero poche le persone che hanno sfoderato il telefono cellulare per scattare foto o parlare tra loro. Sono state assorte e silenziose come se fossero all'interno della chiesa, come se partecipassero al funerale di un amico, qualcuno che conoscevano personalmente. In realtà sono solo persone comuni che hanno voluto testimoniare l'affetto per il loro beniamino, ma anche il rispetto per l'uomo.
Per Frizzi l'omaggio nella sua Rai, diecimila in fila
Vincenzo, io cresciuto a "pane e Frizzi", qui dalle 6