Centoquaranta anni fa, il 15 aprile del 1874, l'atelier del fotografo Felix Nadar al 35 di Rue de Capucines di Parigi ospitò una mostra di 165 opere eseguite da artisti appartenenti alla 'Societè anonyme des artistes, peintres, sculpteurs, graveurs': fu la prima esposizione di quello che sarà l'Impressionismo.
E proprio in occasione del centoquarantesimo anniversario di quell'evento 'eversivo' e memorabile per il mondo dell'arte, nasce oggi a Roma 'La Vie Moderne', Associazione culturale con lo scopo di divulgare la conoscenza della storia dell'Impressionismo con conferenze, lezioni nelle scuole e rievocazioni di eventi legati al movimento artistico nato in Francia nella seconda metà dell'Ottocento.
L'evento sarà ospitato dall'Antico Caffè Greco in via Condotti a Roma, dalle 18. Interverranno tra gli altri il presidente dell'associazione Daniele Campo, lo storico dell'arte Mirko Baldassarre (che proporrà un saggio sugli 'Otto punti fondanti dell'Impressionismo') ed il presidente emerito della società Italia-Francia Francesco Morabito (che illustrerà il contesto storico-letterario dell'epoca impressionista).
'La Vie Moderne' presenterà il suo sito internet ufficiale, www.laviemoderne.it. Il sito è un focus su quella prima mostra dell'Impressionismo (con un'ampia descrizione degli spazi espositivi, degli artisti partecipanti e delle loro opere, dei documenti che ne descrivono la preparazione, degli articoli dei critici d'arte dell'epoca), ma anche una completa agenda di viaggio sui luoghi che sono stati vissuti dai maestri del colore, a Parigi e fuori Parigi. Il sito contiene una mappa che mostra in forma organizzata i siti impressionisti, recensiti in modo da fornire a chi li consulta le informazioni necessarie per organizzare al meglio il viaggio.
Durante la serata verrà presentata a anche la pubblicazione della traduzione in italiano del romanzo francese 'Manette Salomon' dei fratelli Jules ed Edmond de Goncourt: un classico della letteratura francese del 1800, che rappresenta un'opera fondamentale per chi è appassionato delle arti figurative di quel momento storico).
Chiuderà la conferenza un saggio proposto dall'Associazione musicale 'Claude Debussy' di Roma, per descrivere il corrispettivo dell'Impressionismo in musica con l'esecuzione della pianista Elena Ramella Levis di brani proprio di Debussy, considerato universalmente 'il Monet del pianoforte'.