(ANSA) - TORINO, 28 LUG - Palazzo Madama, da porta romana a residenza sabauda a sede del Senato Subalpino dove si firmò lo Statuto Albertino, diventa a tutti gli effetti torinese, passando da proprietà del Demanio a quella della Città. Ne consegue un programma di lavori di valorizzazione e riqualificazione, da realizzarsi entro 15 anni. I primi dovrebbero concludersi tra due anni e mezzo per una spesa di 7 milioni. Tra gli interventi principali il rifacimento di un ampio spazio d'accoglienza nella Corte Medievale.