Un nuovo spazio espositivo
dedicato all'arte italiana del dopoguerra e contemporanea aprirà
nel 2017 negli Usa, sulle rive del fiume Hudson a Cold Spring,
nello Stato di New York. L'annuncio, diffuso a Firenze, è della
Olnick Spanu, un'iniziativa privata e indipendente dei mecenati
Nancy Olnick e Giorgio Spanu. La struttura, Magazzino of Italian
Art, viene definito il primo polo espositivo ed educativo
sull'arte italiana negli Stati Uniti.
Lo spazio è progettato secondo i parametri dell'architettura
razionalista dall'architetto spagnolo Miguel Quismondo e si
estenderà per 1.850 metri quadrati dove oltre a mostre
temporanee, progetti di ricerca ed eventi culturali, saranno
esposte una selezione di opere appartenenti alla collezione
Olnick Spanu. A dirigerlo sarà Vittorio Calabrese. Sarà aperto
al pubblico gratuitamente, su prenotazione.
La collezione Olnick Spanu, si spiega ancora, è fra le più
ampie di arte italiana del dopoguerra presenti al momento negli
Stati Uniti. Sviluppatasi a partire dagli anni '90, si concentra
soprattutto su opere di artisti contemporanei vicini all'arte
concettuale, con un'enfasi particolare su sugli artisti che
hanno aderito al movimento dell'Arte Povera. Comprensiva di 400
opere dagli anni '50 fino ad oggi, la Olnick Spanu include opere
di Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari,
Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio
Paolini, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Gilberto
Zorio. Dal 2003 Nancy e Giorgio hanno, inoltre, dato vita a un
programma di residenza per artisti italiani, l'Olnick Spanu Art
Program. Della Olnick Spanu fa inoltre parte una collezione di
vetro di Murano, che annovera più di 500 pezzi datati dal 1910
al 2010, che è stata esposta negli Usa, in Europa e in
Canada.
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