Era il 6 aprile 2009 quando a L'Aquila la terra tremò come non mai cambiando per sempre il destino della città e dei suoi abitanti. Una scossa di magnitudo 6.3, che buttò giù case, palazzi, chiese, lasciandosi dietro 309 morti. Per non dimenticare e guardare avanti, nel decennale del sisma, Ministero dei beni e culturali e Comune de L'Aquila hanno siglato l'accordo per un programma di iniziative culturali al via proprio il 6 aprile e fino al 31 dicembre, tra capoluogo e area del cratere. In arrivo, oltre un milione e 500 mila euro di copertura economica, con un milione assicurato nell'ultima legge di bilancio dal Mibac, 400 mila euro come quota residua dei fondi Restart del Comune e 170 mila appostati dall'amministrazione della città.
''Il decennale deve essere l'occasione per fare il punto di quello che è già stato fatto di buono e del tanto ancora da fare per la ricostruzione'', spiega il Sottosegretario Gianluca Vacca, siglando l'accordo con il sindaco della città Pierluigi Biondi. Il tutto, dice, ''partendo dalla cultura come veicolo di crescita di un territorio, in una dimensione non solo locale ma regionale, nazionale e internazionale. Perché l'idea è di coinvolgere negli eventi anche i paesi che hanno partecipato alla ricostruzione''. Il protocollo quadro ''farà da cornice a tutte le iniziative di quest'anno e nasce proprio dall'esigenza di una regia unitaria. E' fondamentale - aggiunge - fare rete, ciascuno secondo le proprie competenze. Per questo ho aperto l'invito anche a istituzioni non direttamente coinvolte, perché il decennale sia occasione per sperimentare un modus operandi''. Il programma prevede dunque la nascita di una rete di luoghi e beni culturali per ''L'Aquila città d'arte'', con 300 mila euro destinati, che farà capo al Polo Museale dell'Abruzzo e alla direttrice Lucia Arbace e per la quale si prevede, ''entro due settimane - dice Vacca - la firma di un accordo anche con la Curia''.
Altri 700 mila andranno invece per il Festival internazionale degli incontri, rassegna teatrale di cui sarà responsabile il Teatro Stabile dell'Aquila e la presidente Annalisa De Simone. Più alcuni convegni internazionali ed eventi.
Previsti anche un Comitato dei garanti e uno Operativo, con indirizzo anche tecnico scientifico, diretto da Giampiero Marchesi, ex responsabile della Struttura tecnica di missione a Palazzo Chigi. ''L'Aquila e il cratere sono territori vivi, pieni di talenti, di istituzioni pubbliche e non che danno molto al territori - commenta il sindaco Biondi - Abbiamo bisogno di buone notizie, di piccoli e grandi passi, che però siano costanti. Il manifesto delle celebrazioni sarà L'Aquila città della memoria e della cultura, non come semplice elaborazione del lutto, ma come parte integrante della ricostruzione, per capire cosa c'è ancora da fare e per trasformare L'Aquila in vetrina di buone pratiche''.
L'accordo e il milione di euro in arrivo dal Mibac, aggiunge il Capo di Gabinetto Tiziana Coccoluto, sono anche ''una delle prime attuazioni pratiche in precipitato immediato degli effetti della Legge di bilancio. Avranno grande impatto e immediata ricaduta sul territorio''. ''Seguiremo l'esercizio con la massima attenzione - promette il Segretario generale Giovanni Panebianco - Vogliamo rinnovare l'azione amministrativa e rafforzare la presenza delle nostre strutture''.