Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cultura
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Cinema
  4. Lillo, addio cinepanettoni, sogno un film animato

Lillo, addio cinepanettoni, sogno un film animato

L'attore a Cartoons on the bay, presto su set con Andreozzi

Dopo Colpi di fulmine, Colpi di fortuna, Un Natale stupefacente, Natale col boss e Natale a Londra, Lillo e Greg dicono addio, almeno per ora, al film delle Feste marcato Filmauro: ''Avevamo un contratto per cinque commedie che si è concluso, quindi il prossimo film di Natale (su cui ancora non ci sono notizie, ndr) non lo faremo'' spiega a Torino Pasquale Petrolo detto Lillo, a Cartoons on the bay, dove è giurato per il concorso dedicato ai progetti da realizzare, Pitch me!.

''Siamo rimasti in ottimi rapporti con la Filmauro, stiamo già lavorando su due o tre idee per un film tutto nostro, di cui saremmo anche autori, abbiamo già pronti i trattamenti. Sarebbe molto nel nostro stile, stiamo valutando. Abbiamo tanto affetto intorno e tante persone che vogliono lavorare con noi''. Il sogno di Lillo, che nasce come fumettista, comunque ''sarebbe proprio realizzare un film d'animazione. Con Greg sul web facciamo una serie animata con i pupazzi che si chiama Pupazzo criminale, ci piacerebbe trarne un film comico, in stile Muppet show, ma più surreale e molto più 'cattivo''. Intanto a giugno inizierà le riprese del debutto alla regia di Michela Andreozzi, prodotta da Paco Cinematografica, che ha come titolo provvisorio 'Nove lune e mezzo': ''E' un'opera prima scritta da dio, una commedia molto divertente ma anche piena di contenuti. Un progetto che ho sposato subito''. Nel film interpreta ''il marito di Michela''. Lillo preferisce non rivelare troppo, ma secondo Filmitalia, è la storia delle famiglie di due sorelle alle soglie dei 40 anni, una vorrebbe figli e l'altra no. Le sorprese sono dietro l'angolo.

Nonostante le commedie italiane non stiano brillando al botteghino, secondo l'attore ''non c'è crisi autoriale, ci sono dei giovani bravissimi. La gente forse semplicemente esce meno per andare a vedere un film in sala, basti pensare che tutto il cinema di Natale, non solo i film italiani hanno avuto un calo di incassi del 34%''. Nonostante non pubblichi più da anni, resta molto legato al mondo dei fumetti: ''Ho iniziato a leggere grazie alle vignette, ancora prima di andare a scuola - spiega -. Da piccolo amavo tutti i supereroi Marvel e DC. Quando ho iniziato a disegnare per lavoro, creavo gli adesivi di Cioè, e alla casa editrice ACME, dove ho conosciuto Greg, scrivevo storie caustiche ma anche qualche avventura di Lupo Alberto e Cattivik. Poi però il successo musicale quasi immediato con I latte e i suoi derivati mi ha portato a fare altre scelte''. Qui a Cartoons on the bay, l'attore e autore, grande fan della Pixar (''spesso i loro film hanno sceneggiature migliori dei film di fiction'') tra i progetti in gara a Pitch me! ha trovato ''giovani autori d'animazione strepitosi. Dovrebbero avere la possibilità di lavorare in questo Paese, ma in Italia si fa troppo poco, per questo sono costretti ad andare all'estero nei grandi studi''.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie