Una favola tra amore, amicizia e giardinaggio che viene dalla Gran Bretagna e diretta da Simon Aboud (Comes a Britgh Day). Si tratta della delicata commedia This Beautiful Fantastic, prodotta da AMBI Media Group di Andrea Iervolino e Monika Bacardi insieme con la Ipso Facto Production, in sala dall'11 maggio con la neonata Ambi Media Italia dopo essere passata all'ultimo Monte-Carlo Film Festival de la Comédie.
Protagonisti del film, Bella Brown (Jessica Brown-Findlay), ragazza eccentrica, molto fuori dall'ordinario che, da neonata, è stata allevata dalle anatre (questa la prima scena del film). Ora questa ragazza, maniaca dell'ordine e che sogna di scrivere libri per bambini, incontra Alfie Stephenson (Tom Wilkinson), un ricco anziano burbero e molto solo suo vicino di casa. Tra loro c'è il giardino abbandonato da rimettere in piedi in meno di un mese, la biblioteca dove lavora Bella e dove incontra l'amore della sua vita in Billy Tranton (Jeremy Irvine) e, infine, Vernon, un cuoco dal cuore d'oro, fresco vedovo, e con due gemelle a carico.
Spiega il regista Simon Aboud, tra l'altro marito di Mary, figlia di Paul McCartney: "This Beautiful Fantastic è una di quelle rare storie con una bella anima, che fioriscono in un vero gioiello cinematografico. Si tratta di un racconto per adulti, una storia romantica di un amore che sboccia, in ogni sua forma. Il mio obiettivo come regista - spiega ancora - è sempre stato raccontare la verità emotiva della storia e dei personaggi e dei loro viaggi". E ancora Simon Aboud: "Ho costruito pian piano un mondo che è tipicamente inglese, senza specificare un luogo preciso o un periodo. Pianoforte e archi seguono la storia e le stagioni creando un paio di momenti in cui la musica è più contemporanea e guidata da una potente voce femminile in modo che quasi amplifica le emozioni di Bella, urlandole. Nel descrivere il trono del film - conclude -, è difficile da evitare il confronto con Jean-Pierre Jeunet del Favoloso mondo di Amelie. This Beautiful Fantastic, però, sarà anche eccentrico e caldo, ma mai troppo stravagante, abbracciando l'intera storia, senza mai virare verso il facile sentimentalismo".