Una Giulietta 'squalo' della polizia, un camion tv con la scritta Rai come si usava quegli anni e bolidi colorati, comparse con i pantaloni a zampa d'elefante e signore bionde con i capelli lisci. Si gira tutto in esterni a Roma All the money in the world che vede dietro la macchina da presa Ridley Scott, il regista inglese di Blade Runner, del Gladiatore, del capolavoro Alien di cui è uscito il sequel Alien: Covenant (e se ne prepara un successivo).
Almeno per un altro mese il set è a Roma perché così detta la Storia: il film ricostruisce una vicenda tragica degli anni '70, che scioccò l'opinione pubblica mondiale e italiana in particolare, il rapimento del giovane nipote (interpretato da Charlie Plummer) del magnate del petrolio John Paul Getty I, all'epoca l'uomo più ricco al mondo (nel film è Kevin Spacey). La madre Gail Harris è Michelle Williams, mentre Mark Wahlberg è un ex negoziatore della Cia che arriva per aiutare a risolvere il caso. La produzione è Sony con Panorama Films.