Esattamente 20 anni fa Takeshi
Kitano vinse il Leone d'oro con uno dei suoi capolavori, Hanabi
e ''posso dire che Venezia ha salvato me e la mia carriera''. Lo
dice il grande regista e attore giapponese oggi alla Mostra del
cinema con il film di chiusura fuori concorso Outrage Coda,
gangster noir crepuscolare sulla yakuza, che conclude la
trilogia iniziata con Outrage nel 2010 e proseguita con Outrage
Beyond (2012).
''Fino ad Hanabi - spiega Kitano - avevo già fatto una serie
di film, ma non venivano considerati, si pensava fossi adatto
solo alla stand up comedy o alla televisione. Poi avevo da poco
avuto un brutto incidente d'auto e negli articoli su di me in
Giappone scrivevano che ero finito. Era un periodo della mia
vita in cui ero molto depresso: quando a Venezia ho vinto questo
fantastico premio in un lampo ho ritrovato le energie e mi sono
rialzato con la voglia di continuare a creare. Senza Venezia non
ci sarei riuscito, sono molto grato alla Mostra per il tipo di
carriera che ho avuto''.
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