Con la storia di Samia, una ragazzina di Mogadiscio che insegue il sogno di vincere le Olimpiadi di Londra 2012, ma il suo viaggio finisce tragicamente a Lampedusa, Giuseppe Catozzella è stato proclamato, oggi a Montecitorio, dalla presidente della Camera Laura Boldrini vincitore della prima edizione del Premio Strega Giovani. Il suo romanzo 'Non dirmi che hai paura' (Feltrinelli), che ha venduto oltre 30 mila copie in Italia, ha avuto 93 voti dei 353 espressi dalla giuria formata da ragazzi delle scuole secondarie superiori distribuite in tutta Italia e anche all'estero. E arriverà anche al cinema: Leone Film Group ne ha acquisito i diritti.
"E' un onore particolare per la storia che racconti e per come la racconti" ha detto la presidente Boldrini a Catozzella nel conferirgli il premio (3 mila euro) che ha il valore di un voto che si aggiunge a quelli della giuria dei 400 amici della Domenica, degli istituti di Cultura e dei lettori forti. Felice, Catozzella ha spinto i giovani a credere nei loro sogni: "Il mio augurio è che abbiate il coraggio di inseguire il vostro sogno, così piano piano cambieremo questo paese". Al secondo posto con ampio distacco, 'unastoria' (Coconino Press - Fandango) di Gipi, 41 voti, al terzo 'Come fossi solo (Giunti) di Marco Magini, 37 voti e poi Il desiderio di essere come tutti (Einaudi) di Francesco Piccolo, 30 voti. A seguire, pari merito con 26 voti, 'Bella mia' (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio e 'La terra del Sacerdote' (Neri Pozza) di Paolo Piccirillo (voti 26). La presidente della Camera ha sottolineato anche che "il cuore del nostro capitale umano è costituito dai giovani. Sono proprio loro che rischiano di essere i più penalizzati dalla crisi". Tendenze negative che si riflettono anche sulla lettura: "l'anno scorso si è registrata una grave contrazione del numero dei giovani lettori che sono passati dal 57,9% del 2012 al 52,1% del 2013" ha continuato la Boldrini parlando di questa prima edizione del Premio Giovani come dell'"inizio di una lunga e proficua collaborazione" e del libro come "insostituibile strumento di libertà".
Alla cerimonia, condotta dallo scrittore e deputato Edoardo Nesi, Premio Strega 2011, sono intervenuti il presidente della Fondazione Bellonci Tullio De Mauro, il vicepresidente dell'Associazione Civita Nicola Maccanico e i ragazzi della giuria che hanno scelto il libro di Catozzella fra i dodici candidati al Premio Strega 2014 fra i quali sarà scelta la cinquina l'11 giugno a Casa Bellonci. Il 3 luglio il vincitore dello Strega 2014 al Ninfeo di Villa Giulia dove sarà consegnato anche il Premio Strega Giovani. "È un libro che non solo merita di essere letto ma che dovrebbe entrare nel patrimonio di tutti, specialmente di quelle persone che considerano l'immigrazione un problema da affrontare con il ferro e con il fuoco" ha detto Vivian Vallet, del liceo Scientifico Statale Gramsci di Ivrea parlando di 'Non dirmi che hai paura'. Nesi ha invitato i ragazzi a "venire anche domani, tutti i giorni, ci farebbe un sacco di bene" ringraziandoli per quella che ha definito una "meravigliosa invasione" nella sala della Regina a Palazzo Montecitorio. Tullio De Mauro ha parlato di "un segno di speranza e attenzione per quello che si muove nella società italiana. Per noi è stata una scommessa questa nuova esperienza" e ha fatto notare che "man mano che i ragazzi diventano adulti si disaffezionano alla lettura", mentre Maccanico ha fatto presente che "tra arte e letteratura non c'è differenza, sono luoghi confinanti che possono svolgere un ruolo sinergico".