/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dacia Maraini, "i diritti si possono perdere, guardate l'America"

Dacia Maraini, "i diritti si possono perdere, guardate l'America"

Oggi politica è insulto e dileggio. Esce saggio Rai Eri su scrittura e creatività

ROMA, 01 febbraio 2017, 10:15

di Mauretta Capuano

ANSACheck

La scrittrice Dacia Maraini - RIPRODUZIONE RISERVATA

La scrittrice Dacia Maraini - RIPRODUZIONE RISERVATA
La scrittrice Dacia Maraini - RIPRODUZIONE RISERVATA

mette in guardia la scrittrice - si possono perdere. Non sono per sempre. Guardate l'America in questo momento, sta discutendo sui diritti della pace, la difesa dell'ambiente, l'aborto. Dopo aver faticato tanto per cambiare le cose arriva uno, votato - ma non e' detto che il mondo porti avanti il migliore - e i diritti possono essere revocati. Bisogna difenderli. Il mondo cambia ma in tanti modi. Va avanti, poi torna indietro".

Scrittrice, poetessa, autrice di 13 romanzi e di tante opere teatrali, sceneggiatrice, femminista tra le fondatrici del Centro romano Maddalena, instancabile viaggiatrice, la Maraini oggi vede "messo a dura prova" il suo ottimismo. "Se bisogna combattere, si deve credere nel futuro. Ora sono preoccupata e desolata perche' vedo cambiamenti negativi nel nostro paese e in giro per il mondo, pero' voglio sperare che il buon senso prevalga. Le esperienze del Novecento da cui veniamo fuori sono ancora vicine per ricominciare da quella realta'" dice la scrittrice che ha passato l'infanzia in Giappone, l'adolescenza in Sicilia e la maturita' a Roma. Nel dopoguerra ha conosciuto la poverta', ma "i libri a casa nostra non sono mai mancati" racconta. Figlia del grande etnologo metà fiorentino e meta' inglese Fosco Maraini oltre che discendente, da parte materna, dell'antica nobile famiglia degli Alliata di Salaparuta, la Maraini e' stata la compagna di Alberto Moravia fino agli anni Ottanta con il quale ha fatto molti viaggi in Africa, insieme a Pier Paolo Pasolini.

Ne ricorda in particolare uno, in Mali, al quale partecipo' anche Maria Callas. "Sulla scena la Callas era una potenza mentre nella vita era una bambina. Era innamorata di Pier Paolo Pasolini, che non aveva mai nascosto la sua omosessualita', e pensava di poterlo cambiare. Mi sposera'? mi chiedeva. E questo dimostrava il suo candore, la sua ingenuita'".

La Maraini molto bella non si e' "mai sentita. Per una donna che scrive puo' essere un handicap. Bisogna avere una bellezza interiore, affabulatoria. O sai raccontare o no, non si puo' barare" dice e aggiunge: "Noi non ce ne rendiamo conto, ma la lingua italiana e' molto amata nel mondo, e' la lingua della bellezza". E non si "puo' scrivere se non si legge" spiega la Maraini che si e' sentita discriminata come autrice "soprattutto nel teatro, che e' sempre stato maschile". La cosa a cui tiene di piu'? "Una certa dignita'. Non sbracarsi, non entrare nella rissa. Con un certo rispetto verso l'avversario si puo' discutere. Mi sembra invece che la nostra politica sia fatta di insulto, discredito e dileggio dell'altro" spiega la Maraini.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza