TORINO - Oltre tremila parole della lingua italiana da salvare perché rischiano di essere dimenticate. Sono quelle che l'edizione 2020 del vocabolario Zingarelli accompagna con il simbolo grafico di un fiorellino. Termini della lingua comune sempre meno presenti nell'uso scritto, orale e nei mezzi di informazione.
Proprio con la volontà di salvare queste parole - spesso trascurate a favore di sinonimi più comuni e intuitivi, ma più generici e meno ricchi di sfumature espressive - la casa editrice ha realizzato un maxi vocabolario, che è approdato a Torino, nella centrale via Garibaldi. Vi resterà fino a sabato 5 ottobre.