La Scala di Milano ha deciso di dedicare un anno di celebrazione a Wolfgang Amadeus Mozart a 225 anni dalla morte, iniziando il 9 aprile con il balletto 'Il giardino degli amanti', protagonista Roberto Bolle.
Si tratta della seconda nuova produzione di danza di questa stagione che sarà trasmessa in diretta su Rai5 e poi proiettata nei cinema a partire da giugno a livello internazionale. Ed è il primo progetto realizzato da Mauro Bigonzetti da quando è diventato direttore del ballo lo scorso marzo.
La nuova coreografia di Massimiliano Volpini fa rivivere i protagonisti delle opere mozartiane, da Rosina a Leporello e Don Giovanni, passando per Figaro e la Regina della Notte, e li fa danzare sui quartetti e i quintetti di Mozart.
In questa produzione, con scenografia e costumi di Erika Carretta, le sette prime parti della Scala che eseguono le musiche da camera fanno parte dello spettacolo, messi su una buca rialzata e visibili al pubblico. I veri protagonisti, fil rouge dell'intero balletto, sono però un uomo e una donna contemporanei (Bolle e Nicoletta Manni) che scoprono di essere protagonisti di un'opera incompiuta di Mozart creando una storia completamente nuova. Idea "coraggiosa" secondo Bolle. "C'è una bella differenziazione di stili dei nostri personaggi all'inizio con libertà di movimento che poi, nel labirinto settecentesco, diventa più classico" ha spiegato, ben felice di avere alla Scala per la seconda volta una nuova creazione dopo quella di Cinderella. "In altri teatri - ha osservato - è una possibilità data più facilmente. Qui, ad esempio, non c'è un piccolo secondo teatro, come al Royal Ballet, ma sarebbe bello per i ragazzi della compagnia avere la possibilità di fare workshop".
Lo spettacolo avrà un'anteprima l'8 aprile per una serata speciale dedicata alla Lilt, la lega tumori, mentre il ciclo mozartiano continuerà con il Flauto magico con la regia di Peter Stein a settembre, Le Nozze di Figaro a ottobre e poi, nella prossima stagione, con Il ratto del serraglio diretto da Zubin Mehta e la ripresa del Don Giovanni. Senza contare un concerto con il requiem di Mozart che potrebbe svolgersi il 5 dicembre, giorno della morte del compositore austriaco, che cade solo due giorni prima dell'inaugurazione della stagione lirica.
Quest'anno la prima novità sarà la presentazione della stagione: a maggio infatti ci saranno due appuntamenti. Il sovrintendente Alexander Pereira ha spiegato che prima sarà presentata la stagione del balletto (dovrebbero essere sette, secondo le prime indiscrezioni, i titoli in cartellone con Coppelia in apertura) e poi separatamente quella lirica che inizierà con Madama Butterfly diretta da Riccardo Chailly.
"La Scala - ha sottolineato Pereira - è un teatro di balletto, di opera e di concerti".