Enrico Ruggeri, vincitore di due edizioni del Festival di Sanremo, e J-Ax lasciano la SIAE (Società Italiana Autori Editori) per affidare a Soundreef la raccolta e gestione dei diritti d'autore.
L'accordo tra Ruggeri e la società fondata da Davide D'Atri è operativo dal primo gennaio di quest'anno. "L'arrivo di Enrico Ruggeri - commenta D'Atri, fondatore e amministratore delegato di Soundreef S.p.A. - è un grande onore per tutti noi. Lavorare con il suo repertorio ci rende contenti e orgogliosi del percorso fatto e conferma gli importanti progressi della nostra azienda".
"Siamo noi a ringraziare il Maestro Ruggeri che per tantissimi anni - dice il direttore generale di Siae Gaetano Blandini - è stato nostro associato e che nel 2016 è stato tra i primi mille firmatari della Lettera SIAE in Difesa del Diritto d'Autore. Proprio perché abbiamo avuto occasione di conoscere la sensibilità di Enrico Ruggeri nelle battaglie a tutela del diritto d'autore, la sua scelta ci risulta francamente incomprensibile". Per quanto riguarda la scelta di passare a Soundreef, secondo Blandini "la Società a cui ha deciso di affidarsi, sulla base della normativa vigente, opera illegittimamente nel nostro Paese in cui l'attività di intermediazione del diritto d'autore è consentita alle organizzazioni - come SIAE - senza scopo di lucro e gestite dai propri associati. SIAE era e resterà la casa degli autori e degli editori e le sue porte erano e resteranno aperte per Enrico Ruggeri e per tutti gli autori, che siano o meno di successo, già famosi o sconosciuti".
Su J-Ax il presidente di SIAE, Filippo Sugar spiega: "Nel rispetto assoluto della libertà individuale di decidere esprimiamo il nostro rammarico e dispiacere per una scelta di difficile comprensione, anche alla luce dei rilevanti successi che, nell'interesse di tutti gli associati, SIAE ha raggiunto negli ultimi anni".
"La Società Italiana degli Autori ed Editori è e continuerà ad essere - aggiunge Sugar - una Società no profit, governata dai propri associati, che non può, ma soprattutto non vuole, ingaggiare campagne acquisti. SIAE è in linea con la normativa vigente, nel rispetto della Direttiva Barnier, e quindi non fa alcuna discriminazione tra associati, trattando tutti nello stesso modo".