In occasione dei 200 anni dalla scomparsa di Jane Austen, avvenuta il 18 luglio 1817, per il ciclo I Classici in Tv, LaF (Sky 139) dedica alla celebre scrittrice britannica una speciale maratona televisiva con i migliori adattamenti seriali dei suoi capolavori senza tempo: sabato 15 e domenica 16 luglio (ore 18.10), vanno in onda tutte le sei puntate della miniserie Bbc che ha fatto la storia del costume drama nel mondo, "Orgoglio e Pregiudizio", mentre venerdì 28 luglio e 4 agosto (alle 21.10) è la volta dei 3 episodi di "Ragione e sentimento".
Nel 1995 "Orgoglio e pregiudizio" venne accolta con entusiasmo da critica e pubblico: Premio BAFTA a Jennifer Ehle come "Migliore attrice" e un Emmy Award per i costumi, è tuttora la serie di maggior successo della Bbc, con una media di ascolti tra i 10 e gli 11 milioni di spettatori. Protagonista, un giovane e affascinante Colin Firth nel ruolo di Darcy, ricco gentiluomo che si innamora di una ragazza brillante ma di origini più umili: Elizabeth.
Il 18 luglio 1817 si spegneva una delle figure di maggior spicco della narrativa inglese. In vita, i suoi romanzi furono pubblicati anonimamente, ma per tutti oggi è una delle più grandi e attuali scrittrici di ogni tempo. Mai sposata, eppure con tanta sapienza scrisse a proposito dell'amore: da "Orgoglio e pregiudizio", "Emma", "L'abbazia di Northangel", a "Ragione e sentimento", "Mansfield park", "Persuasione"; poi i romanzi incompiuti, "Sanditon", "Lady Susan", "I Watson".
Jane Austen descrisse uno spaccato dell'epoca paragonabile a una commedia umana, e lo fece con arte così profonda da creare romanzi senza pari per la perfezione formale, l'equilibrio ironico e la consapevolezza delle diverse esigenze dell'individuo e della società. Di lei disse Virginia Woolf: "Qualunque cosa lei scriva è compiuta e perfetta e calibrata. Il genio di Austen è libero e attivo. Ma di che cosa è fatto tutto questo? Di un ballo in una città di provincia; di poche coppie che si incontrano e si sfiorano le mani in un salotto; di mangiare e di bere; e, al sommo della catastrofe, di un giovanotto trascurato da una ragazza e trattato gentilmente da un'altra. Non c'è tragedia, non c'è eroismo. Ma, per qualche ragione, la piccola scena ci sta commuovendo in modo del tutto sproporzionato rispetto alla sua apparenza compassata. Jane Austen è padrona di emozioni ben più profonde di quanto appaia in superficie: ci guida a immaginare quello che non dice. In lei vi sono tutte le qualità perenni della letteratura. (The Common Reader, Hogarth Press, Londra 1925)".
In questi giorni si celebra con il suo bicentenario tra grandi eventi in Inghilterra (che ha iniziato già a gennaio in verità i festeggiamnti), Europa e non solo. Ristampe dei suoi libri, con tanto di banconota nazionale di 10 sterline che la raffigura. Per chi invece ha pensato di vedere di persona i luoghi dove la scrittrice ha vissuto, può anche programmare un tour : tra le localit da non lasciarsi sfuggire la contea dello Hampshire (facilmente raggiungibile da Londra anche con il treno) concentrata in pochi chilometri l’intera esistenza di Jane Austen: Steventon, il villaggio in cui è nata e cresciuta ed ha dimorato fino ai primi giorni del 1801 (quando fu obbligata a trasferirsi a Bath); Chawton, dove Jane visse gli ultimi 8 intensissimi anni della sua vita nel cottage che oggi è il Jane Austen’s House Museum e Winchester, che vide Jane, ormai malatissima, trascorrere gli ultimi due mesi di vita, e la cui splendida cattedrale custodisce i suoi resti mortali in una tomba sempre affollata di visitatori. Austen ha incantato intere generazioni con l'ironia della sua scrittura e continua ad emozionare.