Per salvaguardare le regole Ue su proprietà e controllo delle compagnie europee, negli investimenti che coinvolgono vettori di Paesi terzi, la Commissione Ue ha scritto alle autorità italiane, nell'ambito delle trattative in corso tra Alitalia e Etihad, per chiedere di essere "vigili" al riguardo. Lo rendono noto fonti di Bruxelles.
Tra l'altro il faro della Ue è già acceso sulla compagnia degli Emirati: la dg Tasporti della Commissione ha aperto infatti delle indagini su investimenti di compagnie aeree di Paesi non Ue nelle linee europee, tra i quali quello di Etihad nella tedesca Air Berlin. Gli altri dossier all'esame sono l'operazione di Delta Air Lines nella britannica Virgin Atlantic, della cinese HNCA nella lussemburghese Cargolux e della Korean Air nella Czech Airlines. La Commissione ha chiesto dettagli, agli Stati membri, sul rispetto delle regole Ue su controllo e proprietà .
Chiusa la due diligence, intanto, si attende l'offerta di Etihad per Alitalia. ''Credo che domani arrivi l'offerta'' aveva detto giovedì il direttore corporate di Intesa Gaetano Miccichè, mentre l'ad di Alitalia Gabriele Del Torchio aveva assicurato che ''ad oggi la due diligence è praticamente conclusa''. Ora, aveva aggiunto, "stiamo aspettando di vederci per approfondire i temi ed entrare nella fase negoziale''.
Sulle indiscrezioni che già parlano di una richiesta di tagli da parte della compagnia degli Emirati, Del Torchio aveva spigato che "su queste indiscrezioni c'è veramente poco da commentare perché non sono suffragate da niente di documentale. Qualche idea me la sono fatta. Non appena riceveremo le loro richieste le commenteremo". "Stiamo continuando con le nostre esplorazioni. Credo che tra qualche giorno potrebbe esserci qualcosa di significativo - ha aggiunto Del Torchio -. Dobbiamo lasciarci il tempo per approfondire, anche perché sarebbe un passaggio strategico rilevante per la compagnia e sono cose che hanno bisogno di tempo, approfondimento e analisi".
Alitalia, ha detto ancora l'ad inaugurando a Venezia il volo diretto per Tokyo, punta a "crescere sulle rotte intercontinentali ed essere un ambasciatore del made in Italy in tutto il mondo". Annunciando l'intenzione di far partire dallo scalo veneto altri voli intercontinentali dal prossimo anno, Del Torchio ha anche ribadito che la compagnia non pensa a soppressioni di voli sulla tratta Venezia-Roma. "Siamo gli unici che fanno questo collegamento e i nostri aerei sono sempre pieni - ha osservato -. E' vero che abbiamo un po' di concorrenza dal treno, ma tutta la parte che sta ad Est continua a vedere nel
trasporto aereo una soluzione comoda e interessante". Â
