Il Pil dell'Italia segnerà una crescita fino al 2% nel 2015. E' la previsione di Moody's contenuta nel 'Global Macro Outlook 2014-15', in cui si stima che il tasso di disoccupazione si muoverà in un range compreso fra il 12 e il 13%.
Per quest'anno Moody's prevede un range di crescita dell'Italia compreso tra lo zero e l'1% per poi vedere un miglioramento del Pil tra l'1 e il 2% il prossimo anno. Per l'intera Eurozona, l'agenzia di rating si attende "una ripresa lenta con un Pil in crescita attorno all'1% nel 2014 e all'1,5% nel 2015" mentre l'inflazione che attualmente è "bassa" aumenterà nei prossimi mesi "ma solo gradualmente". Per Moody's, un "prolungato periodo di bassa crescita e bassa inflazione rimane un rischio per l'Eurozona".
Sulle prospettive di Italia e Francia "restano incertezze" perchè "il possibile impatto delle riforme approvate di recente dai rispettivi governi è incerto". Lo scrive Moody's nel rapporto Global Macro Outlook 2014-15 in cui si evidenziano invece "i progressi" compiuti sul versante delle riforme e degli aggiustamenti fiscali "in alcuni dei paesi della periferia dell'Eurozona come Spagna, Irlanda e Portogallo".
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