Illustra la 'ricetta' del governo Renzi per l'Italia, rassicurando gli investitori e promuovendo il piano di privatizzazioni in cantiere, con Enav, Poste e Fincantieri in prima linea. Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan a New York vede i vertici della Berkshire Hathaway, la holding che fa capo al guru della finanza Warren Buffett, e l'amministratore delegato di Citigroup, Michael Corbat. Una girandola di appuntamenti a Wall Street, che prevede domani anche l'incontro con Larry Fink, il numero uno di BlackRock, il fondo che vanta importanti partecipazioni in varie banche italiane.
A Padoan, rinomato sulla scena internazionale per le passate esperienze al Fondo Monetario Internazionale (Fmi) e all'Ocse, spetta il compito di promuovere il cantiere Italia e le sue riforme, essenziali - secondo il ministro dell'Economia - per avviare una fase di crescita sostenibile. Una crescita, anche se debole, in Italia si intravede ma deve diventare un'opportunità . L'Ocse ha sancito oggi i progressi dell'Azienda Italia, osservando un miglioramento del clima economico. Ed è in questo contesto e forte dei primi progressi economici, oltre che con un occhio all'Expo 2015, che Padoan si presenta negli Stati Uniti.
Agli investitori ribadisce l'importanza delle riforme:'' Abbiamo già approvato delle leggi e le stiamo anche applicando. Quest'ultima cosa fino ad ora non è sempre stata scontata'' afferma Padoan in un'intervista al quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, sottolineando che si sta ''cercando una combinazione di impulsi per il breve periodo, per rianimare l'economia stagnante'', con il ''rafforzamento della crescita nel lungo periodo attraverso riforme strutturali''. ''I compiti più importanti dell'Italia e dell'Europa sono tornare a una crescita forte e con questa alla creazione di posti di lavoro'' mette in evidenza Padoan. ''Una riforma della Pa in Italia è assolutamente decisiva. E anche la migliore delle leggi non serve a nulla, se poi non viene applicata. Stiamo lavorando per renderla più efficiente''.
"Negli Stati Uniti c'è una grossa apertura di credito verso l'Italia": ha detto successivamente il ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan, facendo a New York il bilancio della sua missione Usa. "Il contrasto alla corruzione, ovunque si celi, va avanti - ha detto ancora il ministro -. E gli ultimi sviluppi lo dimostrano".Â
Il ministro ha anche confermato le attuali stime per la crescita per l'Italia. "Sono quelle del Def e per ora non sono cambiate rispetto a quel quadro"