Alibaba chiude in rialzo a Wall Street. I titoli di Alibaba salgono del 37,32% a 93,38 dollari. Il prezzo dell'ipo e' stato fissato a 68 dollari per azione.
Alibaba vola in avvio degli scambi e guadagna oltre il 44% sopra i 97 dollari per azione, al di sopra dei 68 dollari fissati nell'initial public offering.
Alibaba all'apertura degli scambi a Wall Street vale oltre 200 miliardi di dollari, più di alcune delle banche che l'hanno aiutata a quotarsi, inclusa JPMorgan. Lo riporta la Cnbc, sottolineando che Alibaba e' la maggiore ipo della storia.
I titoli aprono a 92,20 dollari, al di sopra dei 68 dollari fissati nell'initial public offering. Il prezzo indicativo di apertura e' stato rivisto piu' volte al rialzo, dalla cifra iniziale a 80-83 dollari fino a 92-93 dollari.
''Sono onorato ed emozionato per l'Initial public offering'', la quotazione della società a Wall Street. Lo afferma il presidente esecutivo di Alibaba, Jack Ma, in un'intervista alla Cnbc. ''La prima cosa per noi sono i consumatori, se loro sono contenti lo saranno anche gli azionisti. La mia preoccupazione e' rendere i clienti contenti''.
Alibaba record. Il colosso cinese dell'e-commerce fissa a 68 dollari il prezzo delle sue azioni, una cifra con la quale e' valutata 167,7 miliardi di dollari, ovvero piu' di eBay, Twitter e LinkedIn insieme. Con l'ipo Alibaba raccoglie 21,77 miliardi di dollari, divenendo la maggiore ipo della storia americana. Includendo il possibile esercizio delle opzioni, la raccolta sale a 25 miliardi di dollari, con i quali Alibaba e' la maggiore ipo della storia mondiale. Una cifra con la quale offusca infatti il precedente primato di 22,1 miliardi di dollari detenuto dall'altra cinese Agricultural Bank of China.
"CHI" E' ALIBABA - L'Amazon o l'eBay dell'Est, cosi' come viene definita Alibaba, e' un 'bazaar' gigante che ha numeri che vanno al di la' dei due colossi americani. Nel 2013 ha realizzato vendite per 248 miliardi di dollari, piu' di Amazon e eBay insieme. Il 'bazaar' cinese si descrive come un gruppo che ''combatte per i piu' piccoli'', in riferimento alle piccole e medie imprese che punta ad aiutare. E la sua quotazione a Wall Street si presenta come una sfida anche per il sistema normativo americano. Alibaba, infatti, ha una struttura societaria complessa, basata sulla 'partnership', e in base alla normativa cinese gli investitori stranieri non possono controllare direttamente asset strategici del Paese. Da qui il ricorso a una struttura conosciuta come 'entita' a interesse variabile'. Chi acquistera' azioni Alibaba non acquistera' di fatto una piccola quota della societa', ma le azioni di un'entita' registrata alle Cayman che per contratto riceve profitti da Alibaba e dai suoi asset ma che non li controlla.