Il cda di Poste ha approvato il piano industriale e strategico 2015-2020 che prevede 3 miliardi di investimenti in 5 anni e punta ad arrivare a 30 miliardi di fatturato nel 2020. Il piano industriale "è un piano di sviluppo, - commenta l'ad di Poste, Francesco Caio - non sono previsti licenziamenti ma prosegue il programma di uscite agevolate già iniziato nel 2010". Il piano industriale 2015-2020 "è un piano di sviluppo, non sono previsti licenziamenti ma prosegue il programma di uscite agevolate già iniziato nel 2010". Lo ha detto l'ad di Poste, Francesco Caio, presentando il piano. Nel piano sono inoltre previste 8 mila assunzioni di cui il 50% tra giovani laureati e nuove professionalità . Nei prossimi anni "ci sarà una rimodulazione dei prezzi: i cittadini sono abituati a pagare meno per consegne lente e di più per quelle veloci: noi siamo operatori di mercato e ci adegueremo". Lo ha detto l'ad di Poste, Francesco Caio, rispondendo ad una domanda sulle tariffe nel nuovo piano industriale
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