Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari in attesa del verdetto sulla Grecia e in scia al recupero della Borsa di Shanghai. L'indice Ftse Mib ha guadagnato il 3,52% a 22.268 punti. Bene soprattutto le banche che hanno trainato il mercato milanese per la seconda seduta consecutiva, aiutando peraltro lo spread sul bund a raffreddarsi (145,3 punti). In volata quindi Mps (+5,78%), migliore del Ftse Mib, all'indomani delle dichiarazioni del presidente Alessandro Profumo che ha escluso uno spezzatino della banca. Bene anche UniCredit (+4,34%), Banco Popolare (+4,70%), Bper (+4,30%), Mediobanca (+3,38%) e Intesa Sanpaolo (+4,63%). A perdere quota, invece, Saipem (-2,34%) dopo la conferma della chiusura del contratto con Gazprom per il progetto del South Stream. Lettera anche su Tenaris (-0,43%) tagliata a neutral da Mediobanca. Tra i segni meno si aggiunge poi Ei Towers (-2,9%) nonostante il presidente di Rai Way (+1,61%) abbia detto che un'aggregazione tra i due operatori avrebbe un senso industriale ma senza dover ricorrere al lancio di un'Opa. Tra gli altri titoli in calo la matricola Massimo Zanetti Beverage (-1,9%) nel giorno in cui gli analisti di JpMorgan ed Exane hanno avviato la copertura, rispettivamente, a 'overweight' e 'outperform'. In deciso rialzo, infine, Moncler (+4,6%) con Banca Imi che ha alzato la raccomandazione a 'add' da 'hold'. In evidenza infine Salini Impregilo (+4,7%) dopo la firma del contratto da 300 milioni di euro in Qatar.
Rimbalzo record alla Borsa di Shanghai. L'indice Shanghai Composite ha chiuso con un rialzo del 5,76% a 3.709 punti in quello che appare come il maggior balzo giornaliero dal 2009.
La Borsa di Hong Kong ha chiuso in rialzo del 3,73% e l'indice Hang Seng si è portato a 24.392 punti. Per l'indice di Hong Kong è il maggior balzo giornaliero da aprile ed è la prima chiusura in positivo in cinque giorni, con un tonfo del 5,8% ieri.
Volano i mercati cinesi, con nuovi sforzi dei regolatori di fermare la disfatta del listino dopo i crolli degli ultimi giorni. Rimbalza del 5,7% Shanghai e del 3,7% Hong Kong. Mercoledì sera le autorità locali hanno vietato cessioni di quote ai grandi azionisti delle società quotate, mentre oggi sono intervenute misure sui prestiti bancari legati ad azioni. Nel resto dell'Asia, positiva Tokyo (+0,60%), Sydney al palo (+0,03%). Sono positivi i future sui mercati europei.