Salgono ad aprile le sofferenze bancarie in Italia, giungendo a 198,3 miliardi di euro contro i 196 di marzo. Lo comunica la Banca d'Italia secondo cui il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze è stato pari al 3,5 per cento (3,9 per cento a marzo). Le sofferenze lorde hanno così ripreso a salire, sebbene con un tasso di crescita inferiore anno su anno, rispetto ai valori di marzo e al calo registrato fra gennaio e e febbraio quando erano scese da 202 a 196 miliardi di euro. Nell'aprile 2015 il valore era pari a 189 miliardi di euro. Al valore di realizzo (nette) le sofferenze di aprile sono pari a 83,9 miliardi, un dato lievemente superiore a quello di marzo (83,1 miliardi). Come sempre la stragrande maggioranza (140,7 miliardi in aumento da 139,5) deriva dalle società non finanziarie rispetto a quelle delle famiglie, stabili a 37,4 miliardi.
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