L'amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, ha raggiunto un accordo per lasciare la guida della banca. Lo si legge in una nota della banca diffusa al termine del consiglio d'amministrazione. Il cda di Mps "ha avviato il processo per la successione dell'Amministratore Delegato" Fabrizio Viola "con l'obiettivo di arrivare in tempi molto brevi al suo insediamento". Viola "manterrà le funzioni" fino all'individuazione del suo sostituto.
Tra i candidati che potrebbero prendere il posto di Fabrizio Viola alla guida di Mps spunta il nome di Marco Morelli, numero uno di Merrill Lynch in Italia. Morelli, che dal 2006 al 2010 è stato vice direttore generale di Mps, sarebbe gradito a Giuseppe Guzzetti, presidente dell'Acri, l'associazione delle fondazioni, che hanno investito mezzo miliardo di euro nel Fondo Atlante. Sulla scelta del successore è al lavoro il presidente di Mps, Massimo Tononi.
Il cda di Mps e l'amministratore delegato Fabrizio Viola - si legge nella nota - "hanno convenuto sull'opportunità di un avvicendamento al vertice della Banca". "Fabrizio Viola - spiega il comunicato - ha dato la propria disponibilità a definire, insieme al Presidente, una ipotesi di accordo per la risoluzione del rapporto, subordinata all'approvazione degli organi competenti, nel pieno rispetto delle previsioni contrattuali e della normativa vigente, mantenendo le proprie funzioni fino alla nomina del suo successore e assicurando il proprio supporto per il tempo necessario". Viola, ricorda Mps, "chiamato alla guida della Banca in un momento di estrema difficoltà per l'Istituto, lascia la Banca solida e in utile, con un piano, presentato al mercato lo scorso 29 luglio, che comprende una soluzione strutturale e definitiva per gli Npl". Il cda, prosegue il comunicato "ha avviato il processo per la successione dell'Amministratore Delegato con l'obiettivo di arrivare in tempi molto brevi al suo insediamento". Il cda, "all'unanimità , ha ringraziato Fabrizio Viola per l'alta qualità del lavoro svolto nell'interesse di Banca Monte dei Paschi di Siena, esprimendo un forte apprezzamento per la grande competenza, la totale dedizione e trasparenza con cui ha guidato efficientemente la Banca per più di quattro anni".