L'esito della revisione strategica di Unicredit, annunciata lo scorso 11 luglio, verrà presentato a Londra il prossimo 13 dicembre durante il Capital Market Day. Lo si legge in una nota della banca.
L'a.d di Unicredit, Jean Pierre Mustier lo scorso luglio, appena insediatosi alla guida dell'istituto, ha indicato come priorità una ampia revisione strategica di tutte le principali aree della banca. L'obiettivo è quello "rafforzare e ottimizzare la dotazione di capitale, migliorarne la redditività , garantire l'evoluzione delle attività di business e mantenere la flessibilità necessaria a cogliere tutte le opportunità di generazione di valore". Uno dei primi atti di Mustier è stata la cessione di un altro 10% della controllata Fineco (su cui non mancano i pretendenti). Sul tavolo ci sono ora una serie di dossier aperti a partire dalla valorizzazione di Pioneer e Pekao e il nodo sugli Npl. Sulla società di asset management si sono fatti avanti una serie di soggetti tra cui Poste con in veicolo insieme ad Anima e Cdp. Su Pioneer bisognerà vedere se sarà raggiunta la giusta valorizzazione. Mustier ha indicato, peraltro, tra le strade alternative anche la quotazione. Quanto alla controllata in Polonia c'è il forte interesse dell'assicurazione Pzu. Il nodo è il prezzo. L'offerta sarebbe intorno ai 3 miliardi, la richiesta qualcosa in più. C'è poi il capitolo Npl. Si parla della cessione di un mega portafoglio per 20 miliardi di euro, affiancato dalle Gacs (ossia garanzie dello Stato) così come già sperimentato dalla Banca Popolare di Bari. Secondo rumors di stampa in tre (Pimco, Fortress e Cerberus) sarebbero entrati nella short list per una quota di minoranza in una società veicolo per la loro cartolarizzazione.
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