Quando la Brexit si fa dura, i duri cominciano a giocare. A 48 ore dal tanto atteso discorso di Theresa May sui piani di Downing Street per i negoziati con Bruxelles, il governo di Sua Maestà svela le sue carte. Il divorzio dall'Unione europea sarà "hard", duro. Queste sono le intenzioni della premier svelate dal conservatore Sunday Times che hanno immediatamente provocato un brusco crollo della sterlina sul dollaro.
Dopo mesi di tentennamenti, la May sembra aver ceduto ai falchi euroscettici del suo partito che - se le anticipazioni del suo discorso si riveleranno esatte - martedì 17 gennaio saranno felici di sapere che il primo ministro è disposto a sacrificare il mercato unico e il sistema doganale europeo pur di riconquistare la libertà di gestire le proprie frontiere. Una mossa evidentemente ritenuta azzardata dai mercati, che per ora costa al pound il crollo sotto 1,20 dollari.