"La porta del ministero è sempre aperta. Occorre però che ci si sieda per discutere sul serio. La proposta c'è, il tempo è poco". Così il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, su twitter risponde all'appello lanciato dalla segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, perché si riprenda la trattativa sull'Ilva.
Inaccettabile l'idea di chiudere l'Ilva dicono intanto i parlamentari pugliesid ella Lega. I deputati M5S spiegano che ci sono stati già dei contatti con i sindacati e nel giro di pochi giorni dovrebbe essere fissataÂ
una data di convocazione di un tavolo da parte dei parlamentari del M5s di Taranto.
Il governatore Emiliano va all'attacco: "Calenda ha fallito". ma caledna ribatte : "è il Pd che lo tollera". Â
 I sindacati hanno bocciato la proposta fatta dal governo sulla vertenza Ilva. Lo hanno annunciato i segretari generali di Fim, Uilm e Fiom uscendo dal tavolo.
"Testo non condivisibile", ha detto Palombella. "Gli esuberi restano", ha detto Bentivogli e "Mittal non si è mossa di un millimetro", ha detto Re David.
Secondo quanto riferiscono i sindacati a sospendere il tavolo sarebbe stato il ministro Calenda perché secondo alcuni "non legittimato a trattare".Â
"Il governo ritiene di aver messo in campo ogni possibile azione e strumento per salvaguardare l'occupazione, gli investimenti ambientali e produttivi anche attraverso un enorme ammontare di risorse pubbliche", ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, dopo l'interruzione del tavolo sull'Ilva. "A questo punto - ha detto il ministro Calenda - il dossier passa a nuovo governo".
"C'è solo il no a tutti e tutto", ha commentato ancora Calenda su Twitter. "La verità - ha scritto - è che si sono messi tutti a inseguire l'Usb. Uil e Fiom in testa. Dunque la proposta non c'è. C'è solo il no a tutti e tutto." In altri due tweet, poi, il ministro ha rilanciato i contenuti della proposta fatta ieri dal ministero al tavolo con i sindacati e una sua intervista, pubblicata da La Stampa, dal titolo "un altro caso di populismo sindacale".
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