"Il disegno riformatore sarà efficace se saprà individuare gli strumenti più adatti, definendo un percorso realistico di obiettivi e scadenze intermedie e finali, mantenendo il percorso di riduzione del debito pubblico ed evitando un'inversione di tendenza nell'aggiustamento del saldo strutturale, pur valutando quale sia la dinamica temporale più adatta" Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, all'Abi facendo riferimento anche al fatto che ci sarà una ''stretto contatto con i nostri interlocutori europei".
 Il governo - informano fonti M5s - ha anche avviato un'equipe per studiare e procedere alla realizzazione del reddito di cittadinanza. Tria è tornato ad indicare, per quest'anno, anche il rischio di una revisione al ribasso della crescita motivando la previsione con il rallentamento della produzione e delle esportazioni.
Sono tre i punti di governo essenziali e "prioritari": la riforma delle imposte dirette con l'obiettivo di ridurre il carico fiscale su famiglie e imprese; l'inclusione sociale, con particolare attenzione al contrasto della povertà e all'inserimento nel mercato lavoro; il rilancio degli investimenti pubblici, non solo con nuove risorse, ma rimuovendo gli ostacoli burocratici e le debolezze amministrative. E' l'elenco fornito dal ministro dell'Economia, Giovanni Tria, all'assemblea dell'Abi. "Puntare sullo stimolo endogeno alla crescita basato sugli investimenti pubblici e privati - ha spiegato - significa affrontare il tema dell'occupazione e costruire capacità produttiva".