Piazza Affari non ce l'ha fatta a
raggiungere la parità, complice l'inversione di rotta di Wall
Street, ampliando il calo in chiusura allo 0,85% a 20.620 punti,
in coda alle altre borse europee, alcune delle quali in rialzo,
tra scambi in ripresa per 1,88 miliardi di euro di controvalore.
Complice lo spread oltre i 279 punti, nonostante le
rassicurazioni del ministro dell'Economia Giovanni Tria sulla
tenuta entro il 3% del rapporto deficit/Pil a seguito di
un'intervista del vicepresidente del consiglio Luigi Di Maio. Ne
hanno pagato le conseguenze i bancari Ubi (-2,95%), Unicredit
(-2,61%) ed Mps (-2,71%), su nuovi minimi a 2,08 euro. Stabile
Carige, con i soci pronti alla battaglia per il rinnovo del Cda
all'assemblea del 20 settembre. Pesante Atlantia (-3,15%)
insieme alle Astm (-2,69%) e Sias (-3,33%) del gruppo Gavio,
dopo la conferma del Governo di rivedere tutte le concessioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA