Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 310 punti base contro i 296 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 3,47%. La Borsa di Milano (-0,2%) contiene le perdite nel giorno in cui l'Istat certifica che nel terzo trimestre il prodotto interno lordo è rimasto invariato.
Fa il piano l'asta dei Btp a 5 e 10 anni ma i rendimenti volano e si attestano al top da quasi cinque anni.
In fondo al listino Fca (-3,2%), con i conti della trimestrale. Seduta pesante anche per Mps (-2,9%) mentre sono in ordine sparso le altre banche tra cui Unicredit e Bper (-0,6%), Intesa e Banca Generali (-0,2%). In positivo Banco Bpm (+1,6%), Ubi (+0,4%) e Fineco (+0,3%). Svettano in cima al listino Pirelli (+2,9%), in scia alle indiscrezioni sul possibile taglio in Cina delle tasse sulle auto di media cilindrata che ha favorito i titoli della componentistica. Bene anche Recordati (+2%), con i conti positivi del trimestre, e Tim (+2%), nel giorno del cda.