C'è anche l'italiana Cristina Pozzi, Ceo e co-fondatrice di Impactscool srl, nel gruppo degli Young Global Leaders, i leader del futuro annunciati dal Forum economico mondiale. Una selezione di 126 fra donne e uomini, attivisti, imprenditori, artisti, uomini e donne di Stato, tutti di età inferiore ai 40 anni, che "stanno cambiando il mondo".
Lo rende noto un comunicato del Wef, l'organizzazione che organizza ogni anno il Forum di Davos e da anni promuove la comunità degli Young global leaders, che quest'anno include Kirsty Coventry, ministro nel governo dello Zimbabwe e nuotatrice olimpica con palmares record femminile; Juan Guaidò, il politico venezuelano che capeggia l'opposizione a Maduro; così come il primo ministro della Georgia Mamuka Bakhtadze.
Milanese laureata alla Bocconi, Cristina Pozzi, esperta di scenari futuri in relazione alle tecnologie emergenti della quarta rivoluzione industriale
(intelligenza artificiale, robotica, biotecnologie, stampa 3D, blockchain), si pone come obiettivo di "educare al futuro".
Insegna gratuitamente come affrontare il domani con consapevolezza e metodo etico in scuole ed università per Impactscool. "Sono onorata di essere una Young Global Leader del World Economic Forum dove rappresenterò il mio Paese arricchendo i punti di vista che partecipano a questa prestigiosa community", spiega, "nessuno deve restare indietro in un processo trasformativo che riguarda tutti e che tocca
intimamente le corde della nostra umanità ".
Pozzi promuove un approccio "in qualche modo contrapposto a quello dominante, 'tecnocentrico' e 'transumanista' tipico della Silicon Valley.
Come diciamo in Impactscool: The future is open source, il futuro è di tutti, partecipato e accessibile".
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