Le Borse europee adeguano il calo
all'andamento di Wall Street, dopo le minacce del presidente
degli Stati Uniti Donald Trump di applicare dazi nei confronti
del Messico, luogo di produzione per diverse case
automobilistiche Oltreoceano. Madrid (-1,6%) è la peggiore,
preceduta da Francoforte (-1,5%), Parigi (-1,15%), Milano (-1%)
e Londra (-0,8%). Scende a 284 punti lo spread tra Btp e Bund
decennali tedeschi, di soli 22,7 punti sotto a quello greco,
mentre sui 5 anni l'Italia è ancora sopra di 1,5 punti a 228,6
punti sui Bund. In rialzo l'euro a 1,11 dollari, dopo il
rallentamento sopra le stime degli indici sulla fiducia
dell'Università del Michigan. Ad appesantire i listini il
comparto dell'auto (-3,5%) e i tecnologici (-1,7%). Sotto
pressione, per timori dei nuovi dazi, gli automobilistici
Renault (-4,66%), Fca (-4,61%) e Volkswagen (-3,07%). Il passo
indietro del greggio (Wti -2,88%) penalizza Tullow (-4,24%),
Saipem (-2,29%), Repsol (-1,23%), Total (-1%) ed Eni (-0,5%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA