Seduta di fine settimana in calo
per la Borsa di Milano (-0,36%), nonostante i buoni dati sul Pil
e sul lavoro. Tra le perdite maggiori quelle dei costruttori,
con Buzzi (-3,1%) e Astaldi (-3,2%), mentre ha tenuto Salini
Impregilo (+0,1%). Male i petroliferi, col prezzo del greggio in
calo (wti -4,1%) con le incertezze sui dazi e la riunione Opec
in vista. Giù Saipem (-2,7%), Tenaris (-1,2%) e Eni (-0,6%),
insieme a Pirelli (-2,1%).
Perdite per Juve (-1,5%), Campari (-1,3%), Leonardo (-1,1%),
Atlantia (-1,8%) dopo le notizie sulla concessione autostradale
di Aspi in bilico e Mediaset (-1,6%) fallito il tentativo di
conciliazione con Vivendi. In ordine sparso le banche, con lo
spread che ha chiuso a 159. Giù Ubi (-0,7%), Intesa (-0,4%) e
Banco Bpm (-0,2%), meglio Bper (+0,1%) e Unicredit (+0,2%).
Sofferenti Mediobanca e Moncler (-0,9%), Fca (-0,5%) come il
resto del comparto in Europa, e Poste. Bene Recordati (+2%) e
Nexi (+1,3%). Bene alcune utility, come Terna (+1,1%), Snam
(+0,6%) e Hera (+0,5%).
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