Lo spread tra Btp e Bund sfiora quota 270 sul finale di seduta, raggiungendo i 268,7 punti base, per poi rallentare e chiudere a 263. Il rendimento del 10 anni italiano è pari al 2,15%.Â
Pessima giornata per Piazza Affari, che si è mossa in linea con i listini europei: la chiusura è stata ampiamente negativa, con l'indice Ftse Mib che ha segnato un calo finale del 3,59% a 16.450 punti, l'Ftse All share un ribasso del 3,28% a quota 18.098. Nel Vecchio continente Francoforte ha perso quasi quattro punti percentuali, Parigi il 3,77% e Londra quasi tre punti. A Milano, penalizzata dal petrolio e anche dalla tensione sui titoli di Stato italiani, tra i gruppi principali Stm ha ceduto il 6,6% e Fineco il 6,5%.
Male anche Ferragamo (-5,8%), Leonardo che ha perso i 5,7% ed Eni, in calo finale del 5,6% a 7,96 euro. Oltre cinque i punti percentuali ceduti inoltre da Exor e Saipem, mentre tra le banche a maggiore capitalizzazione Mediolanum ha segnato un calo del 4,7%, Intesa del 4,5% e Unicredit del 4,4%. Nel settore del credito ha provato a contenere le perdite Ubi (-1,4%), mentre nel paniere solo Campari, Diasorin e Prysmian segnano ribassi inferiori al punto percentuale.
Il petrolio affonda e scende sotto la soglia dei 10 dollari. Il Wti del Texas, con consegna a giugno, perde il 52,33% a 9,74 dollari al barile.
Wall Street chiude negativa. Il Dow Jones perde il 2,67% a 23.019,71 punti, il Nasdaq cede il 3,48% a 8.263,23 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 3,07% a 2.736,49 punti.