Rimasti fuori dagli ammortizzatori
sociali, perché beneficiari in passato della Naspi, un gruppo di
operai ex indotto Fiat sta manifestando in piazza Duomo, a
Termini Imerese, davanti al municipio. L'iniziativa è stata
organizzata da Fim, Fiom e Uilm che chiedono al ministro del
Lavoro una norma ad hoc, come aveva fatto Luigi Di Maio quando
aveva la delega allo Sviluppo, "per risolvere una questione
drammatica che riguarda 124 lavoratori disperati".
"Questi lavoratori sono gli unici fuori dalla mobilità in
deroga (area di crisi complessa) costituita nel 2017 per
salvaguardare gli ex Fiat e indotto - dice il segretario della
Fiom siciliana, Roberto Mastrosimone - Gli operai protesteranno
fino al raggiungimento del giusto riconoscimento, cioè
rientrare nel bacino della reindustrializzazione con la relativa
tutela della mobilità in deroga".
La Fiom sostiene che "tra l'altro per la tutela dei lavoratori
delle due aree di crisi complessa della Sicilia, Gela e Termini
Imerese, ci sono 10 milioni di euro residue e pertanto la
risoluzione dell'ingiustizia dipende dal ministero del lavoro".
Il problema riguarda 62 lavoratori ex Bienne Sud, 18 Manital e
44 Ssa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA