Borse europee deboli in avvio di
settimana, nel quarto giorno di Consiglio Ue per il Recovery
Fund. Nonostante l'ipotesi di accordo sulla base di una nuova
proposta del presidente Charles Michel a 390 miliardi, sale a
quota 157,5 punti lo spread tra Btp e Bund. In calo invece le
quotazioni del greggio (Wti -1% a 20,20 dollari). Milano
(-0,35%) è la migliore davanti a Francoforte (-0,33%), Madrid
(-0,57%) , Parigi (-0,68%) e Londra (-0,96%). Negativi i
futurtes Usa in assenza di dati macro.
Le vendite si concentrano sui petroliferi Bp (-2%), Shell
(-1,8%), Total (-1,7%) ed Eni (-1,2%). In calo gli
automobilistici Pirelli (-2,76%), Daimler (-1,74%) e
Volkswagen (-1,43%), più caute invece Fca (-0,7%) e Renault
(-0,4%). In campo bancario si adeguano al rilancio dell'Ops Ubi
( +12%) e Intesa (-0,07%), mentre corre Banco Bpm (+7,4%) dopo
un congelamento al rialzo per il prssibile ruolo in prossime
operazioni di consolidamento del settore. Giù Hsbc (-1,15%),
Bbva (-1,34%) e Standard Chartered (-0,9%) insieme a Unicredit
(-1%). Sotto pressione Natixis (-6,5%), bene Atlantia (+4,4%),
pesante Tui (-4%).
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