La Borsa di Milano scivola (-0,9%)
con gli altri listini europei per i rinnovati timori sulla
crescita dei contagi da covid nel Vecchio Continente mentre i
futures Usa hanno azzerato i guadagni mettendo in forse un avvio
positivo a Wall Street.
Londra è la peggiore (-1,28%) anche per il tonfo dei minerari
Fresnillo (-4,5%) e Centaim (-19,9%) che hanno tagliato le stime
sulla loro produzione di oro. Resta il nodo Brexit con le
negoziazioni con la Ue sul commercio che proseguiranno anche la
prossima setitmana se necessario. Parigi cede l'1,16% dove
tuttavia continua a brillare Vivendi (+2%) grazie ai conti
diffusi alla vigilia mentre Francoforte perde lo 0,99%. Si
muovono fra l'altro in ribasso i tecnologici non aiutati dalle
accuse dell'antitrust Usa su Google e dalla trimestrale sotto le
attese di Netflix.
A Piazza Affari si conferma maglia nera Bper (-4,23%)
all'indomani di una corsa con la fine dell'aumento di capitale,
seguita da Saipem (-2,91%) e Pirelli (-3,02%), Inwit (-2,13%) e
Tenaris (-2,03%).
Nel paniere principale solo pochi sono in rialzo: Unipol
(+2,85%) seguita da Diasorin (+0,31%) e Italgas (+0,29%). Fuori
coninuano gli acquisti su Mps (+1,47%).
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