Seduta di fortissimo rialzo per
Piazza Affari, in linea con le altre Borse europee dopo
l'ottimismo sul vaccino contro il Covid 19: l'indice Ftse Mib ha
chiuso in aumento del 5,43% a 20.750 punti dopo un massimo di
giornata a quota 20.931, l'Ftse All share in crescita del 5,19%
a 22.525 punti.
Milano non è stato il listino migliore nel Vecchio continente,
con Madrid salito dell'8,1% e Parigi del 7,5%, ma ha comunque
concluso davanti a Francoforte e Londra, cresciuto di poco meno
dei cinque punti percentuali. I fortissimi acquisti in Piazza
Affari e su tutte le Borse europee grazie all'annuncio di metà
giornata di Pfizer hanno premiato a Milano le banche, con Bper
salita del 14,1%, Unicredit del 13,7%, Intesa del 9,2% e
Mediobanca del 7,5%.
In grande evidenza anche Pirelli (+14,2%) ed Eni (+12,7%) in
questo caso anche sulla spinta del prezzo del petrolio. Ma tra i
titoli principali il migliore è stato Leonardo, cresciuto del
16,2% finale a 5,04 euro dopo le forti perdite degli ultimi mesi
e le ipotesi di una quotazione a New York per un eventuale spin
off della controllata Drs.
Grandi acquisti anche su Saipem (+12,3%), con Tenaris salita del
9,5% anche guardando al greggio in aumento anche del 9% a New
York ai massimi da gennaio sopra i 40 dollari al barile.
Deboli invece Fineco (-2,2%) dopo i conti, Amplifon (-2,5%) e
Inwit, scesa del 3,9%. Crollo per il volatile titolo
farmaceutico Diasorin, che ha ceduto dopo sospensioni in asta di
volatilità il 16,5% finale a 168 euro.
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