Via libera della commissione Giustizia della Camera al disegno di legge per il divorzio breve che andrà in Aula il 26 maggio. Il testo, approvato a larga maggioranza dai componenti della commissione, prevede una riduzione dei tempi a 12 mesi in caso di contenzioso e a 6 mesi per le consensuali.
"Grande soddisfazione" è stata espressa dal relatore del provvedimento Luca D'Alessandro, deputato di Forza Italia anche a nome "della collega del Pd Moretti, correlatrice del provvedimento, attualmente impegnata in campagna elettorale. Si tratta - prosegue il deputato Fi - del frutto di una mediazione tra varie parti politiche, che non soggiace alla logica maggioranza-opposizione, ma alle coscienze". Le modifiche al testo originario stabiliscono che che il decorrere del tempo parte dalla notifica dell'atto e non dal deposito. C'è stato invece un invito al ritiro per un emendamento, presentato da alcuni esponenti del Misto e del Pd, che prevedeva il divorzio diretto in caso di separazione consensuale: "Non sono filosoficamente contrario - spiega ancora D'Alessandro - ma si tratta di una legge di mediazione in cui si è cercato di rispettare la sensibilità di ognuno. Nulla vieta comunque che l'emendamento possa essere ripresentato in Aula".