La Francia parteciperà "se necessario a un'azione militare aerea" sull'Iraq contro l'esercito islamico. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Laurent Fabius, intervenendo all'Istituto di studi politici di Parigi. "In Iraq, il governo e le minoranze hanno chiesto aiuto - ha detto Fabius - noi rispondiamo loro con delle consegne di materiale militare e con dell'aiuto umanitario". E "parteciperemo se necessario ad un'azione militare aerea".
"L'Isis è l'anti-Islam e nel mondo moderno non c'è spazio per la loro barbarie e la loro brutalità": lo ha detto il segretario di Stato americano, John Kerry, a Baghdad sottolineando come sia necessario andare avanti con una strategia che coinvolga una coalizione internazionale che sia la più ampia possibile. "Non c'e' alcun coordinamento o cooperazione sul fronte militare con l'Iran - ha aggiunto Kerry - nella lotta contro l'Isis. E gli Usa non hanno intenzione di farlo in futuro".
Il segretario di Stato Usa è a Baghdad per una visita a sorpresa al neopremier iracheno Haidar al-Abadi, nell'ambito della missione che lo vede impegnato a creare una coalizione contro i jihadisti dell'Isis, dilagati dalla Siria in Iraq. Kerry sarà poi a Gedda e consulterà i Paesi del Golfo, oltre a Egitto, Turchia e Giordania.
I raid Usa contro l'Isis - che secondo la stampa americana Barack Obama si appresta a estendere in Siria, oltre che in Iraq - dureranno a lungo. Lo sottolineano fonti governative e militari citate da New York Times e Washington Post, anticipando quanto il presidente dovrebbe annunciare in un discorso stasera. Sarà "una campagna a lungo termine, molto più complessa rispetto agli attacchi mirati contro al Qaida in Pakistan, Yemen o altrove", sottolinea in particolare il New York Times.
A poche ore dall'attesissimo discorso alla nazione in cui annuncerà il suo piano per combattere la minaccia jihadista in Iraq e Siria, il presidente americano, Barack Obama, ha convocato nella Situation Room della Casa Bianca una riunione con il National Security Council. In pratica un vero e proprio 'vertice di guerra', con tutti i massimi responsabili della sicurezza nazionale, della difesa e dell'antiterrorismo.
Nuovi orrori vengono alla luce. I corpi di 30 Yazidi, tra cui cinque bambini, uccisi dai jihadisti dello Stato islamico (Isis), sono stati rinvenuti in una fossa comune scoperta nel nord dell'Iraq vicino a Zummar, in un'area riconquistata dai miliziani Peshmerga curdi. Lo ha reso noto una fonte curda. Zummar, a ovest di Mosul, era caduta nelle mani dell'Isis durante un'offensiva all'inizio di agosto, che aveva portato i jihadisti ad impadronirsi anche di Sinjar, citta' tuttora sotto il loro controllo.