Uno degli scienziati che ha scoperto l'ebola ha affermato che e' estremamente probabile che il virus si diffonda in Cina. In un'intervista al South China Morning Post (Scmp), Peter Piot, direttore della London School of Hygiene and Tropical Medicine, ha precisato che la sua previsione si basa sul fatto che migliaia di cinesi lavorano in Africa, dove ha avuto origine l'epidemia. Piot ha sottolineato che le misure precauzionali prese all'aeroporto di Hong Kong, dove ai viaggiatori in arrivo viene controllata la temperatura, non sono efficaci. Il modo migliore per tenere sotto controllo l'ebola ha detto, e' quello di usare le analisi del sangue, che sono "sicure e poco costose". Il virus si trasmette attraverso i fluidi corporei e il professore ha ricordato che fino ad oggi "non esistono prove scientifiche" che si trasmetta per via aerea. Secondo Piot, l'epidemia raggiungera' un picco nei prossimi 6-12 mesi prima di esaurirsi. Fino ad oggi si sono registrati 10141 sospetti casi di contagio e 4.922 persone hanno perso la vita a causa del virus. Ad Hong Kong si e' finora verificato un caso sospetto di Ebola, un uomo di 39 anni che aveva soggiornato in Nigeria, che e' risultato negativo alle analisi. Nessun caso e' stato finora segnalato nella Cina continentale.
Soldati Usa in quarantena a Vicenza Un gruppo di soldati americani di rientro dalla Liberia, uno dei Paesi dell'Africa occidentale colpiti dall'epidemia di Ebola, sono posti in isolamento in Italia.
Sindaco Vicenza, militari Usa isolati per precauzione
Lorenzin, su militari Usa situazione sotto controllo
"La situazione è sotto controllo e abbiamo chiesto al Ministro della Difesa degli aggiornamenti, ma non c'è preoccupazione". È quanto ha affermato il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin a margine della conferenza 'Health in the Mediterranean' in corso di svolgimento a Roma, in riferimento ai militari statunitensi posti in osservazione nella base Usa di Vicenza dopo essere tornati dall'Africa.
Gen.Williams all'ANSA, 'stiamo benissimo' - "La probabilità che qualcuno di noi abbia contratto il virus di Ebola è quasi zero". Lo ha dichiarato il generale Darryl Williams al telefono con l'ANSA dall'area di isolamento nella base militare Usa a Vicenza dove si trova da ieri sera insieme ad altri 10 soldati provenienti dalla Liberia. ''Stiamo benissimo'' ha spiegato.
Pentagono valuta isolamento per tutti soldati - Il Pentagono sta prendendo in considerazione l'ipotesi di mettere in quarantena tutte le truppe americane di rientro dai Paesi colpiti dall'epidemia dell'Ebola. Lo riferisce la Cnn. Al momento, sul campo, sono impegnati 900 soldati.
Australia sospende immigrazione da Africa
Bimbo di 5 anni New York non ha virus, test negativi