Raperta da stamattina a Gerusalemme la Spianata delle Moschee: la polizia israeliana, dopo aver completato le misure di sicurezza sul luogo, ha però regolato l'accesso al luogo sacro solo agli uomini al di sopra dei 50 anni, mentre è consentito l'ingresso alle donne di ogni età. La mossa di Israele di riaprire, in occasione delle preghiere del venerdì, la Spianata delle Moschee - di cui era stata invece ieri annunciata la chiusura a seguito dell'attentato a Glick - sembra aver disinnescato in parte la situazione.
Il presidente palestinese Abu Mazen - che ieri aveva definito la chiusura della Spianata una "dichiarazione di guerra da parte di Israele contro il popolo palestinese" - ha chiesto però al segretario di Stato Usa John Kerry di fermare "l'escalation di Israele" a Gerusalemme
Incidenti tra manifestanti palestinesi e forze israeliane son avvenuti al check point di Qalandia tra Gerusalemme e Cisgiordania. Lo riporta l'agenzia Maan secondo cui otto palestinesi sarebbero rimasti feriti. Gli scontri sono avvenuti dopo le preghiere del venerdì marcia di protesta di Fatah e Hamas nell'ambito della 'giornata di rabbia' indetta contro la chiusura della Spianata delle Moschee e l'uccisione del palestinese ritenuto responsabile dell'attentato all'attivista di destra ebreo Yehuda Glick.
Portavoce Amman, pace con Israele a rischio per Spianata - Il trattato di pace tra Israele e Giordania, firmato 20 anni fa esatti, e' a rischio se lo stato ebraico continuera' le ''sue violazioni'' sulla Spianata delle Moschee. Lo ha detto - riportato da Sky news in arabo - il portavoce del governo di Amman Mohammed Mumuni. Mumuni ha sottolineato che Israele aveva sostenuto di lavorare al mantenimento dello status quo mentre invece attualmente sta facendo l'opposto.