La Japan meteorological agency ha revocato l'allerta tsumani collegato al terremoto di questa notte che, per la seconda volta in 24 ore, ha colpito con violenza la prefettura meridionale di Kumamoto: il portavoce del governo giapponese Yoshihide Suga ha detto di temere "danni significativi". La Jma, precisando che non sono state osservate anomalie preoccupanti sui livelli del mare, ha alzato la magnitudo del sisma da 7,1 a 7,3, insolitamente forte per l'isola di Kyushu. Ancora una volta, la città di Mashiki è stata la più colpita trovandosi vicino a due faglie attive e al monte Aso, il vulcano più attivo nel sud del Giappone
A poco più di 12 ore dal sisma 6.4 nella prefettura di Kumamoto, in Giappone, il bilancio delle vittime e dei danni tende inevitabilmente ad aumentare. Secondo le forze di polizia sono 9 i morti accertati, e almeno 765 le persone sottoposte a cure, 53 delle quali con ferite gravi. In base ai dati della prefettura centrale circa 44.000 persone sono state sistemate in 500 centri di accoglienza all'interno della regione.
L'agenzia meteorologica ha segnalato più di 100 scosse di assestamento, tra la prima di magnitudo 6.5, registrata alle 21.26 con un epicentro di 11 km di profondità, e le 6 del mattino, e l'ente avverte che altri tremori di intensità sostenuta potrebbero verificarsi. Almeno 20 abitazioni sono crollate nella cittadina di Mashiki, quella maggiormente colpita dal sisma, con incendi sparsi sul territorio.
Il premier Shinzo Abe ha dichiarato che il governo farà tutto il possibile per offrire l'assistenza adeguata alla popolazione locale. Più di 1.000 agenti di polizia appartenenti a 19 uffici distrettuali si sono recati sul posto per coordinare le manovre di assistenza.
Una nuova scossa di terremoto è stta registrata stamattina all'alba cnhe al largo dell'Indonesia. Secondo le prime rilevazioni dell'istituto sismologico americano, Usgs, si è trattato di una scossa di magnitudo 5.5, con epicentro al largo dell'arcipelago a circa 110 chilometri in linea d'aria dal centro di Tobelo