"Terremoto all'italiana: penne al sugo di pomodoro, penne gratinate, lasagne", questa la vignetta pubblicata dall'ultimo numero di Charlie Hebdo. Vi si mostrano vittime del sisma sporche di sangue. L'ultima, ("lasagne"), presenta diverse persone sepolte da strati di pasta. La vignetta sul terremoto è pubblicata nell'ultima pagina del numero in edicola di Charlie Hebdo, che ha in copertina una vignetta sul "burkini". Nella stessa ultima pagina della vignetta sul sisma, il drammatico tema della sciagura in Italia viene affrontato in un colonnino con una serie di battute: "Circa 300 morti in un terremoto in Italia. Ancora non si sa che il sisma abbia gridato 'Allah akbar' prima di tremare".
"Ma come cazzo si fa a fare una vignetta sui morti! Sono sicuro che questa satira sgradevole e imbarazzante non risponde al vero sentimento dei francesi", ha commentato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. "Ben venga l'ironia, ma sulle disgrazie e sui morti non si fa satira - ha aggiunto - e sapremo mostrare come il popolo italiano sia un grande popolo, lo è stato nell'emergenza e lo sarà nella ricostruzione".
Un'altra vignetta di precisazione è stata pubblicata nel pomeriggio da Charlie Hebdo sulla sua pagina Facebook dopo la valanga di contestazioni per il disegno sul terremoto. Vi compare una persona insanguinata sotto le macerie, come nel disegno contestato, che si rivolge al lettore: 'Italiani...non è Charlie Hebdo che costruisce le vostre case, è la mafia!'.
Grasso: 'Libero di dire che la vignetta fa schifo' - "Rispetto la libertà di satira e di ironia, però posso anche dire che ho la libertà di dire che fa schifo". Lo ha affermato il presidente del Senato sulla vignetta sul terremoto nel Centro Italia del periodico satirico francese Charlie Hebdo a margine della festa nazionale dell'Unità a Catania.
L'ambasciata francese: 'Non ci rappresenta' - "Il disegno pubblicato da Charlie Hebdo non rappresenta assolutamente la posizione della Francia". Lo scrive in una nota l'ambasciata di Francia a Roma, sottolineando che il terremoto del 24 agosto è "un'immensa tragedia". "La Francia - prosegue la nota - ha espresso le sue sincere condoglianze alle autorità e al popolo italiano e ha offerto il suo aiuto. Siamo vicini all'Italia in questa difficile prova". "Il sisma che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto è una tragedia immensa. La Francia ha porto le sue più sentite condoglianze alle autorità e al popolo italiano e ha proposto il suo aiuto. A tale fine, la nostra ambasciata è a disposizione delle autorità italiane. Siamo vicini all'Italia in questa difficile prova. Trattandosi di caricature della stampa, le opinioni espresse dai giornalisti sono libere. Il disegno pubblicato da Charlie Hebdo non rappresenta assolutamente la posizione della Francia". E' questa la posizione della Francia sulal vignetta del settimanale satirico sul terremoto, espressa in una nota dell'ambasciata francese in Italia.
Sindaco di Amatrice: 'Imbarazzante satira sui morti'' (VIDEO)
Staino: 'Da Charlie Hebdo brutta vignetta. Meglio non parlarne'
Immediato e unanime lo sdegno. "La vignetta è vergognosa e indegna. Come il mondo intero non ha aspettato un attimo ad esprimere vicinanza, in maniera forte e concreta, dopo la drammatica strage nella redazione del giornale satirico francese, così oggi ci aspettiamo che la Francia, a partire dalle sue istituzioni, prenda le distanze da una vignetta che rinnova il dolore nelle tante famiglie italiane che hanno subito il grave lutto del terremoto. Servono le scuse", quanto dichiara il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.
"Non fa ridere, non è sagace, non c'è neppure del "sarcasmo nero". È solo brutta. Si vede che l'ha fatta un cretino. Mi spiace non siano riusciti più a trovare vignettisti capaci", scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
"E' ignobile e offensiva per i nostri morti del terremoto. Questa non è satira ma spazzatura", afferma su Twitter Barbara Saltamartini, vice capogruppo alla camera della Lega Nord-Noi con Salvini.
"Squallida e volgare", afferma Elvira Savino, deputata di Forza Italia.